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Casamicciola, a via Mortito tutto tace…

Di Sara Mattera

CASAMICCIOLA – Ieri mattina, lungo via Mortito, nel Comune di Casamicciola, era stato avvistato un camion che sembrava, almeno a prima vista, stare effettuando dei lavori lungo il costone della zona. Si erano riaccese così le speranze che i lavori di messa in sicurezza fossero stati riavviati. I lavori in questione erano, infatti, cominciati lo scorso autunno, quando l’Arcadis, l’Agenzia Regionale Campania Difesa del Suolo, approvò il progetto esecutivo per il consolidamento del costone roccioso di via Mortito la cui zona, il 10 Novembre 2009, fu interessata da una frana  a seguito di un forte nubifragio. Un giorno che i cittadini del Comune di Casamicciola fanno fatica a dimenticare dal momento che, durante il forte temporale, perse la vita la giovane quindicenne Anna De Felice, travolta dalla lava di fango che venne giù dalla collina, mentre andava a scuola. Lo stesso fango che spaventò gli abitanti di via Mortito che, più volte, nel corso di questi anni non hanno potuto fare a meno di asserire che quella del 2009 era una frana annunciata e che nessuno aveva fatto nulla per prevenire la situazione. Passarono ben 5 anni prima che i lavori di messa in sicurezza venissero approvati per poi essere, improvvisamente interrotti senza che le opere venissero completate, qualche mese fa, a causa della scarsità di risorse economiche disposte per il progetto. Ed in effetti lo stesso sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, alla notizia della approvazione del progetto, aveva asserito che la somma stanziata, pari a circa 1 milione di euro, non sarebbe stata sufficiente a portare a termine i lavori. Così gli abitanti di via Mortito si erano dovuti mettere l’anima in pace in attesa che chi di competenza trovasse nuove soluzioni per portare al termine il progetto. Quando,poi, ieri mattina si erano visti operai e camion a lavoro si era riaccesa la speranza che qualcosa si fosse, finalmente, mosso. A quanto pare, però, non vi sarebbe al momento alcuna possibilità di ripresa dei lavori, o quanto meno, il sindaco Giovan Battista Castagna ha detto di non essere al corrente di alcuna ripresa di esecuzione dei lavori. Chi era sul posto a lavorare non era lì per il costone, insomma. Speriamo comunque che questo episodio faccia capire all’amministrazione comunale e all’Arcadis che è ora che si pensi nuovamente ad un modo per la messa in sicurezza definitiva di via Mortito.

 

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