Per i “Lavori di miglioramento/adeguamento sismico, ripristino e riqualificazione dell’ex Osservatorio Geodinamico, già sede del museo civico e della piazzola antistante” arriva un nuovo affidamento indagini strutturali e geotecniche. L’ente locale per via diretta attraverso le procedure telematiche riservate ai comuni ha affidato il servizio alla “C.E.M. S.p.A.” con sede in Napoli alla via Santa Lucia n. 143. Quest’ultima ha presentato l’offerta per la trattativa avviata dal comune, del 25 marzo 2024 con la quale si è dichiarato disponibile ad effettuare i lavori inerenti le indagini strutturali e geotecniche per un importo di € 24.447,28, il tutto oltre I.V.A. al 22%. L’intervento è finanziato con i fondi della Ricostruzione per € 3.195.409,42” con il Comune confermato quale soggetto attuatore.
I servizi di ingegneria e di architettura sono stati in passato affidato alla società ITALSTUDI S.R.L., per un importo di aggiudicazione di € 84.068,04 al netto di Iva e cassa, riferito solo ai servizi principali, consistenti in progettazione definitiva/esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. Ad ottobre 2023 proprio la suddetta società comunica che “è stata ultimata la redazione del piano di indagini, le quali necessitano di una verifica sul posto con il geologo da voi incaricato. Nelle more della definizione delle modalità di accesso ai luoghi, chiede la sospensione dei termini contrattuali per la definizione di attività non strettamente di nostra competenza, a far data dalla presente comunicazione”. Il 12 dicembre 2023 è stato trasmesso il piano di indagini con le indagini strutturali e geotecniche da effettuare al fine di poter completare la progettazione esecutiva, per un importo dell’appalto pari ad € 14.208,43 oltre € 9.506,44 per costi della manodopera ed € 1.158,66 per costi della sicurezza, entrambi non soggetti a ribasso, il tutto oltre I.V.A. al 22 %. Al fine di dare esecuzione all’intervento, risulta dunque necessario provvedere all’affidamento per le prestazioni richieste. L’importo posto a base di gara è pari ad un importo complessivo di € 24.873,53 oltre IVA al 22%. Proseguono, ancora, dunque, le attività prodomiche all’ennesimo e sempre auspicato recupero dell’antico cespite, finito negli ultimi anni, in operazioni politiche, finanziare è scientifiche di tutte le salse.
