C’E’ IL TERZO MANDATO, MA NON PER TUTTI

Manca solo l’ufficialità, ma ormai ci siamo dal momento che nella Capitale la maggioranza di governo ha raggiunto il tanto auspicato accordo. Che significa tanto, anche nella redistribuzione della geopolitica di casa nostra ed a breve spiegheremo il perché. Subisce infatti una nuova significativa modifica la normativa che prevedeva il limite di due mandati per i sindaci, recentemente esteso a tre per i Comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti. Ebbene, per quest’ultima fascia il limite di mandati per un primo cittadino sta per essere completamente abolito. Questo significa, per fare un esempio pratico, che Giacomo Pascale e Irene Iacono (attualmente sindaci di Lacco Ameno e Serrara Fontana, le uniche due municipalità isolane con una popolazione che non arriva a 5.000 unità) potrebbero ricandidarsi vita natural durante. Ma in questo caso almeno a medio termine cambia poco, perché il Barone avrebbe avuto a disposizione già il terzo giro di giostra, mentre Irene è ancora nel suo primo mandato e a guardare troppo avanti nemmeno ci pensa avendo potenzialmente ancora più di 12 anni di carica che secondo le leggi può ricoprire senza alcun problema.

Attenzione, però, perché c’è un’altra modifica normativa che interessa molto da vicino anche il territorio dell’isola d’Ischia. Sta infatti per arrivare il nulla osta anche per il terzo mandato dei sindaci di Comuni che hanno una popolazione compresa tra i 5.001 e i 15.000 abitanti. Un provvedimento questo che potrebbe consentire all’attuale sindaco di Casamicciola di candidarsi altre due volte (ma sono discorsi decisamente “futuribili” dal momento che l’eurodeputato di Azione è stato appena eletto nella cittadina termale al termine delle elezioni amministrative dello scorso mese di maggio) ma che soprattutto arriverebbe come un toccasana per Dionigi Gaudioso, che senza questa nuova legge – essendo in corso il suo secondo mandato – avrebbe dovuto necessariamente cedere il passo. Adesso, invece, il sindaco di Barano e consigliere metropolitano potrà anche pensare di indossare per un altro quinquennio la fascia tricolore. Una strenna natalizia magari inaspettata ma crediamo sicuramente gradita. Non accadrà nulla, almeno nell’immediato, per i Comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti e se questo preoccupa ben poco Stani Verde (eletto nella scorsa primavera come Giosi e quindi ancora con un decennio quasi intero davanti) è un dato particolarmente significativo ad Ischia, dove Enzo Ferrandino alla scadenza del suo mandato non potrà concorrere nuovamente per la poltrona più ambita del palazzo municipale di via Iasolino. A proposito, c’è un altro numero che ci interessa: l’election day del 2024 è stato fissato nelle giornate di 9 e 10 giugno quando non ci saranno soltanto le elezioni comunali ma anche quelle Europee che di certo vedranno nuovamente protagonista Giosi Ferrandino.

Non c’è ancora l’ufficialità, ma le fonti che arrivano sono decisamente attendibili. Anzi, addirittura l’accorpamento delle due elezioni è talmente imminente che il provvedimento ad hoc potrebbe vedere la luce prima che i signori della politica romana si fermino per le vacanze natalizie. E le modifiche al Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL) sull’elezione dei sindaci potrebbero essere incardinate, secondo voci di corridoio, nello stesso decreto e quindi prima della fine dell’anno solare. Le variazioni al testo di legge, condivisibili fino a un certo punto, vanno nella direzione di favorire la continuità amministrativa nei piccoli Comuni dove diventa più difficile trovare persone che abbiano voglia di cimentarsi nell’agone politico.