Bimba rischia di annegare in piscina, trasferita al Santobono-Pausilipon
Ricoverata dopo un tuffo in una delle piscine del noto parco termale Negombo. La piccola di circa sei anni sarebbe rimasta per molto tempo in apnea ingerendo ed inalando una notevole quantità di acqua. Soccorsa e trasportata in codice rosso al PO Anna Rizzoli è stata intubata e poi trasferita in elicottero a Napoli. Fondamentale l’intervento dell’equipe del Rizzoli per stabilizzare la paziente
Una bambina di circa 6 anni è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno dopo un principio di annegamento verificatosi ieri ad Ischia presso il noto parco termale Negombo di Lacco Ameno.
Secondo quanto finora ricostruito, la bimba, che vive in Provincia di Grosseto, si trovava sull’isola verde per trascorrere qualche giornata di mare, si è tuffata in una delle piscine del complesso nella Baia di San Montano senza riemergere davanti a diverse persone ed i familiari, tra cui i genitori. La piccola sarebbe rimasta per molto tempo in apnea ingerendo ed inalando una notevole quantità di acqua.
Oltre ai presenti ed al bagnino di salvataggio, si sono precipitati per prestare i primi soccorsi alcuni medici fuori servizio che si trovavano nei giardini del parco e i medici del 118 allertati dalla struttura.
Una corsa contro il tempo per salvare la bambina che era priva di conoscenza per effetto dell’ostruzione delle vie aeree da parte del liquido. Sul posto è giunta un’ambulanza con medico a bordo del 118: gli operatori sanitari hanno proceduto con ventilazione per alcuni minuti.
La piccola, a seguito di ripetute manovre di rianimazione da medici del Negombo e medici qualificatosi come tali, si era ripresa. I sanitari sono riusciti a fare espellere molto del liquido inalato, fino a farla respirare.
I primi pianti e le richieste di aiuto seguite alle prime manovre salvavita, sono state liberatorie per tutti.
La bimba il cui ritmo cardiaco è stato costantemente monitorato, dopo un iniziale passaggio all’ospedale di Ischia è stata trasferita a Napoli. Fondamentale per la stabilizzazione della paziente l’intervento dell’equipe del Rizzoli. Soccorsa e trasportata in codice rosso prima al PO Anna Rizzoli, qui le sono state praticate le prime cure dal pronto soccorso ed è poi stata intubata- una prassi di rito- dai medici della rianimazione di Mario Aloi e Francesco Del Franco e poi trasferita in elicottero al Santobono-Pausilipon di Napoli con l’ausilio del conduttore Marco Varletta e dei barellieri scelti ASL.
Secondo le prime indiscrezioni cliniche non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Ischia stanno accertando come sia stato possibile che la bimba sia stata vittima dell’incidente e come sia finita sul fondo della piscina ed ovviamente, da iter burocratico, dove fossero i suoi genitori; indagini anche per verificare le eventuali responsabilità della struttura.
