CRONACA

Circolazione veicolare, la minoranza parla di ambiguità

“Procida per tutti” sottolinea che le soluzioni adottate dall'amministrazione non sono state condivise dall’opposizione, se per condivisione si intende dialogo fattivo su un determinato tema

E’ da oltre un trentennio che appena arrivano le belle giornale e si entra nel clima estivo, si inizia a cercare di tamponare quello che è da tutti: quelli di prima, quelli di adesso e quelli del futuro, visto come una delle aree di maggiore complessità per la vivibilità dell’isola: il traffico veicolare. Sulle analisi tutti, o quasi, concordano, sul metodo di intervento e sulle azioni da porre in essere, viceversa, i punti di divisione sono spesso superiori a quelli di unione. In questa direzione il recente intervento del gruppo consiliare di minoranza “Procida per tutti” il quale, ai provvedimenti presi dall’Amministrazione comunale risponde con un duro documento.

“Resi noti i dispositivi concernenti la mobilità relativa all’estate 20/21, avvertiamo l’esigenza di chiarire che le soluzioni adottate dall’Amministrazione non sono state condivise dalla minoranza, se per condivisione si intende dialogo fattivo su un determinato tema, cui segue una decisione finale seriamente condivisa fin dall’inizio. Come ha ben chiarito l’Assessore Costagliola le problematiche relative al traffico veicolare costituiscono una forte criticità per l’isola e, come tale, ha richiesto mesi di impegno per giungere alle soluzioni, poi adottate. È bene precisare che la minoranza è stata convocata in commissione solo a metà maggio (e solo dopo la richiesta, da parte della minoranza stessa, di convocazione del Consiglio comunale per affrontare l’argomento).

Non si chiama condivisione questa bensì informativa di decisioni già prese, alle quali si vorrebbe la comoda ratifica a mo’ di plebiscito, un istituto obsoleto, anacronistico, inadeguato, democraticamente scorretto. Tuttavia, nonostante l’espressione di disappunto per il tardivo coinvolgimento, abbiamo presentato delle proposte, di fatto respinte.

In linea generale, ed in estrema sintesi, venivano “condivise” le targhe alterne e le zone ztl di Marina Grande e Chiaiolella, meno efficace è stata ritenuta invece la zona a traffico limitato del centro storico, per diversi motivi evidenziati nelle opportune sedi.

La minoranza aveva proposto targhe alterne per il mese di luglio estese anche alle ore serali escludendo il divieto assoluto di circolazione. Per il mese di agosto veniva proposto invece un divieto serale dalle 21.30 alle 00.30.

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Questa proposta nasceva dalla riflessione maturata anche sulla base dell’esperienza dell’estate scorsa, durante la quale, dopo circa 40 anni, il divieto serale è andato in pausa. Non sono certamente le ore serali quelle che vedono l’isola soffocata dal traffico e un divieto che parte dalle 20.30 all’1,30 “punisce” alcune categorie di cittadini che non hanno possibilità di pedalare, spostarsi a piedi da zone, diciamo, periferiche e non ben servite dal servizio pubblico.

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Gli orari proposti dalla minoranza per il divieto serale in agosto (21.30-00.30) rispondevano all’esigenza di mediare tra il divieto assoluto proposto dagli amministratori e le esigenze su menzionate. È evidente, dunque, che le disposizioni adottate non sono state condivise se non limitatamente alle parti su specificate.

In conclusione, auspichiamo, per il futuro, una rivisitazione del concetto di condivisione, che, si ribadisce, non va confusa con la semplice comunicazione di decisioni già concordate dalla maggioranza, alle quali la minoranza è “chiamata” a rispondere, con approvazione o meno di quanto deciso. Un plebiscito appunto! Dove non c’è partecipazione, cooperazione, dialogo, dibattito, mediazione, inclusività, non c’è democrazia!”.

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