Seguendo le recenti rivoluzioni nell’ambito degli uffici pubblici comunali e in particolare la vigente disciplina normativa, il comune di Forio in ambito di “tributi locali” ha designato il nuovo Funzionario Responsabile cui attribuire le funzioni ed i poteri per l’esercizio di ogni tipo di attività organizzativa e gestionale relativa alle singole imposte e tasse di pertinenza comunale. Si tratta della dottoressa Francesca Iacono. Alla Iacono vengono attribuiti i poteri per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale compreso quello di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a tali attività, nonché la rappresentanza in giudizio per le controversie relative al tributo stesso.Con le diverse rivisitazioni dell’asset strategico di Governo il Settore X del Comune guidato da Stani Verde è competente alla gestione e riscossione dei tributi comunali, come indicato nella deliberazione di Giunta Municipale n. 7/2024 esecutiva in data18.01.2024, immediatamente eseguibile, di approvazione delle modifiche allo schema organizzativo c nuovo organigramma del Comune di Forio. La Iacono viene nominata alla stregua del Decreto del Sindaco n.5 del 18.01.2024 con cui è stata attribuita alla Dott.ssa Francesca
Iacono la titolarità dell’incarico di Elevata Qualificazione (EQ) del Settore 10° Tributi e Commercio. Nel merito sono fondanti, si legge agli atti del municipio, i chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di dieci anni fa, dell’aprile 2014, in merito alla trasmissione delle deliberazioni comunali aventi ad oggetto la nomina del funzionario responsabile delle attività connesse alla gestione, all’accertamento, alla riscossione ed ai rimborsi dei tributi comunali.In particolare, si richiama il passaggio secondo cui dal MEF viene chiarito che: “la deliberazione di nomina dcl Funzionario responsabile delle attività connesse alla gestione, all’accertamento, alla riscossione ed ai rimborsi dci tributi comunali non deve essere trasmessa al Ministero dell’Economia e delle Finanze”.La nomina a decorrere dall’anno 2024, ma anche con riferimento a tutte le attività connesse ai diversi tributi comunali (attività ordinaria e residua) da svolgere in relazione alle medesime entrate con riferimento alle precedenti annualità d’imposta.
