DROGA, ARMI, ALCOL: L’ARMA IN AZIONE
Arriva il Ferragosto, carabinieri impegnati a garantire un’estate sicura a residenti e turisti. Due napoletani fermati con addosso un tirapugni ed un coltello, a Lacco Ameno chiuso il locale cucina di un ristorante. Sequestrata marijuana ed hashish, a Forio barman e titolare di un’attività denunciati per somministrazione di alcol a minori di anni 16
Ormai ci siamo, il Ferragosto è arrivato e l’isola si prepara a vivere la settimana più calda dell’anno e non ci riferiamo certo al solo aspetto climatico. La stagione, è vero, è stata caratterizzata fin qui dall’assenza di un turismo di massa e di prossimità eccessivo e marcato ma è chiaro che nei prossimi dieci giorni Ischia sarà inevitabilmente presa d’assalto. Lo sanno bene le forze dell’ordine, consapevoli anche del fatto che tra tanti vacanzieri che la eleggeranno a meta della propria vacanza non potranno non esserci anche i malintenzionati di turno. Ed è per questo che i carabinieri della Compagnia di Ischia – guidati dal cap. Tiziano Laganà – continuano a prestare massima attenzione nel controllo del territorio con un servizio che ha coinvolto decine di unità. Diverse le finalità dei militari dell’arma, su tutte sorvegliare i flussi di turisti nei porti commerciali, contrastare i reati predatori e far rispettare il codice della strada.
Gli sbarchi sono stati praticamente presidiati senza soluzione di continuità, proprio con l’intento di monitorare nei limiti del possibile tutti gli arrivi sul territorio. Presso il porto commerciale di Ischia, un controllo effettuato sui turisti ha portato alla denuncia di un 33enne napoletano. L’uomo è stato trovato in possesso di un tirapugni in ferro cromato con nocche a forma di teschio e un coltello multiuso lungo circa 10 cm, nascosti in un borsello a tracolla. Troppo facile pensare che non lo portasse con sé per chissà quali “nobili” scopi. È stato proposto per un provvedimento di foglio di via obbligatorio dai comuni dell’Isola d’Ischia che è adesso – come da prassi – al vaglio del Questore di Napoli. Una vicenda più o meno analoga si è sviluppata in quel di Lacco Ameno, stavolta durante uno dei tanti controlli sulle persone in transito. I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria con l’accusa di porto ingiustificato di armi un 24enne di Napoli. Il giovane è stato trovato in possesso di un coltello in acciaio lungo circa 20 cm, occultato in un borsello a tracolla. Anche lui è stato proposto per l’applicazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio dai comuni dell’Isola. A Ischia, un 31enne di Arzano è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché ha violato le prescrizioni dell’ordinanza di affidamento in prova al servizio sociale a cui era sottoposto. Questo provvedimento imponeva al 31enne di non lasciare il suo domicilio se non per motivi lavorativi. Poiché non aveva alcun titolo per rimanere sull’Isola d’Ischia (vi era sbarcato non certo perché doveva prestare servizio da qualche parte, ma esclusivamente per godersi una “sana” vacanza), è stato proposto che sia applicato un provvedimento di foglio di via obbligatorio dai comuni dell’isola.
In questo contesto, naturalmente, non poteva mancare la lotta e il contrasto al sempre più diffuso fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. I militari in una busta di cellophane hanno rinvenuto ben 21 grammi di marijuana, sempre nell’ambito dei controlli effettuati allo sbarco a porto d’Ischia. La sostanza stupefacente è stata naturalmente sotto sequestro, con somma delusione di chi se l’era portata dietro con l’intento di rendere la propria vacanza più “eccitante”. Non è tutto però perché nel corso dei tanti posti di controllo operati in varie zone dell’isola e legati alla circolazione stradale, sono state sequestrate anche diverse quantità di sostanze stupefacenti di tipo hashish e marijuana. I militari hanno anche effettuato controlli alle attività di ristorazione. Per una di queste la chiusura amministrativa dei locali cucina, zona lavaggio e locale deposito per carenze igienico sanitarie. C’è poi un’ultima attività che purtroppo anche stavolta ha portato gli immancabili risultati, anche se nello specifico tutti ne avremmo fatto volentieri a meno. La Stazione Carabinieri di Forio ha denunciato in stato di libertà per somministrazione di alcolici a minori di sedici anni in concorso tra loro il titolare e il barman di un bar in piazza municipio a Forio, poiché in più circostanze nel corso della medesima serata somministravano e vendevano alcolici nei confronti di tre minori di anni 16. Un’abitudine, questa, sempre più diffusa tra tanti esercenti di casa nostra, che non esitano a violare la legge pur di “fare cassa” mettendo anche a repentaglio la salute e l’incolumità di tanti ragazzini. La speranza è che il costante giro di vite possa servire ad azzerare o quanto meno arginare un fenomeno francamente non più tollerabile.