CRONACA

Forio e l’incubo dei furti seriali

Una “manolesta” si sarebbe già introdotta in diverse attività commerciali del centro portando via diversi oggetti. La nota di Confesercenti che chiede a gran voce il ritorno della caserma dei carabinieri

Una serie di fenomeni che si stanno reiterando e che adesso per la loro “serialità” iniziano a preoccupare. Al punto tale che a scendere in campo è addirittura la stessa Confesercenti che ha redatto una nota che sarà indirizzata al Comune di Forio ed alle forze dell’ordine. Si parte da un appello, chiaro e diretto: “E’ urgente restituire la caserma dei carabinieri a Forio”. Ma che cosa preoccupa tanto il presidente Francesco Pezzullo, i suoi associati e più in generale diversi operatori del terziario? E’ presto detto: sono stati segnalati diversi piccoli furti che sarebbero stati commessi in alcuni negozi da parte di un uomo che adotta sempre la stessa modalità. Entra, finge di guardarsi intorno, aspetta un attimo di distrazione da parte del titolare dell’attività o di un commesso, arraffa quello che gli interessa o mal che vada quello che gli capita tra le mani e si allontana insalutato ospite. Bottini per la verità mai eclatanti ma il fenomeno che si allarga a macchia d’olio sta diventando comunque preoccupante: il soggetto in questione avrebbe portato via – ma capirete che l’inventario può essere soltanto parziale, delle bottiglie di alcolici da un negozio di via Monsignor Schioppa, poi capi di abbigliamento e creme tra via Matteo Verde e il corso principale ed avrebbe lasciato la sua “impronta” anche nella centralissima piazza San Gaetano.

Nella nota preparata per denunciare quanto sta succedendo all’ombra del Torrione, Pezzullo manifesta una volta di più la propria rabbia e delusione scrivendo: “Non possiamo più tollerare questi abusi, abbiamo a che fare con gente che viene, ruba, truffa, vende merce contraffatta e fanno i padroni sul nostro territorio. Forio, è rimasta priva della stazione dei Carabinieri dal 2014 la situazione dell’ordine pubblico è gravemente peggiorata. Le cronache locali e nazionali riportano molto più frequentemente di prima episodi di aggressione, bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti, furti in appartamento, tentativi di stupro ai danni di residenti e villeggianti. Per un paese turistico è un pessimo biglietto da visita. La movida foriana è oramai pericolosa e senza controllo. Ischia produce posti di lavoro preziosi in una regione economicamente depressa come la Campania, e ha una reputazione da tutelare.

Francesco-Pezzullo

E’ inconcepibile che il suo comune più grande sia privo di una caserma dei Carabinieri o della Polizia di Stato. Presidiare il territorio è un investimento di sicurezza, serenità e sviluppo turistico sostenibile. Forio sta diventando un luogo pericoloso, d’estate e d’inverno. Chiediamo quindi il ripristino immediato della stazione dei Carabinieri in un luogo facilmente accessibile, e nel frattempo una stazione mobile che sosti stabilmente in zona centro. Inoltre Forio è un sovraffollato porto di aliscafi, che rifornisce notoriamente di sostanze stupefacenti E’ interesse di tutti i residenti, degli operatori turistici, più volte abbiamo sollecitato l’Amministrazione comunale ha dichiarato che il problema è risolto e si è impegnata far ritornare la caserma a Forio Ma le promesse dei politici non ci rassicurano. il sindaco Del Deo deve colmare davvero in tempi brevi la grave lacuna: Chiediamo al sindaco di farci capire esattamente come stanno le cose e sveltire la pratica di destinazione della caserma dei Carabinieri, visto la disponibilità del vecchio comando della Polizia municipale, i foriani non si sentono sicuri. che il nostro paese ritorni sicuro e presidiato”.

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