“Sostenere che questa amministrazione sia contraria alla musica è una profonda sciocchezza. Intendo piuttosto salvaguardare le piazze del centro storico di Forio, così come si fa a Capri, a Nizza o a Cannes dove c’è musica dal vivo senza la necessità di dover utilizzare amplificatori. Se un musicista è bravo può farne a meno. È avvilente avere dei locali dove ci si siede per rilassarsi e non riuscire nemmeno a scambiare quattro chiacchiere con gli astanti, davvero controproducente. Non è con il rumore che si fa musica. Se i musicisti del centro si dotano di pianoforte a coda e di altri strumenti che non hanno bisogno di amplificatori sono i benvenuti, credo darebbero ulteriore lustro al nostro comune. Ma non potrò mai tollerare livelli altissimi della musica. Abbiamo le scrivanie piene di esposti di cittadini esasperati che non riescono nemmeno a riposare. Sono andato io stesso con il consigliere Gianni Matarese a constatare quanto sia difficile persino ascoltare la tv nonostante nelle case ci siano le porte chiuse e i doppi vetri montati alle finestre.
Se dobbiamo ragionare secondo il detto “mors tua vita mea” e fare che uno deve vivere e altri morire non mi sembra affatto logico.”Fo
