In riferimento alla notizia riportata da una testata giornalistica isolana in merito alle lamentele di due turiste inerenti ai comportamenti di due verificatori Eav, la scrivente O.S. ritiene opportuno intervenire e contestare le note redatte dalla visitatrice tale Signora Emma Radice e dall’Avv. Raffaele Montuori, Responsabile del Servizio Turismo e Cultura del Comune d’Ischia, che è intervenuto su delega del Sindaco, Ing. Giuseppe Ferrandino.
Nella contraddittoria esposizione della turista romana, la stessa afferma di essere salita sull’autobus (che è provvisto di tabella di percorso con tanto di numerico, quindi con nessuna dicitura “navetta”), comunque non obliterando il titolo di viaggio. Il comportamento educato e professionale del personale in servizio, impegnato alla lotta all’evasione tariffaria, ha provveduto ad elevare la relativa ammenda senza assumere alcun comportamento irriguardoso.
Resta, però, sconcertante che il Comune di Ischia sia stato così solerte nel rispondere alla missiva della turista sanzionata con tanto di scuse senza appurare la verità dei fatti. Peccato che tale tempestività non sia parimenti riscontrabile negli interventi di ripristino delle condizioni delle strade del territorio comunale che versano in uno stato indecoroso che mette a repentaglio l’incolumità pubblica. Sarebbe stato doveroso altresì rivolgere le scuse per il traffico asfissiante che assale quotidianamente ed in gran parte delle fasce orarie le arterie viarie e per le soste selvagge delle auto che impunemente violano divieti ed attraversamenti pedonali o le aree come Ischia Ponte che sono vietate ai mezzi pubblici e invece consentite ai transiti delle auto private. Queste sì che sono elementi di responsabilità del Comune di Ischia e di chi lo amministra.
Infine, resta censurabile il commento giornalistico alla notizia che definisce “due buzzurri” i controllori Eav senza aver avviato alcuna indagine informativa sui fatti.
