CULTURA & SOCIETA'

Grande Solennità della Madonna del Carmine

Domenica 16, alle ore 20, S. Messa sotto la Torre di S. Anna

di Pasquale Baldino e i suoi Tralci*

La festa liturgica della Madonna del Carmelo fu istituita per commemorare l’apparizione il 16 luglio 1251 a san Simone Stock, all’epoca priore generale dell’Ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare (dal latino scapula, spalla) in tessuto, rivelandogli notevoli privilegi connessi al suo culto. Proprio a san Simone Stock, che propagò la devozione della Madonna del Carmelo e compose per Lei un bellissimo inno, il Flos Carmeli, la Madonna assicurò che a quanti si fossero spenti indossando lo scapolare sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio, affermando: «Questo è il privilegio per te e per i tuoi: chiunque morirà rivestendolo, sarà salvo». La consacrazione alla Madonna, mediante lo scapolare, si traduce anzitutto nello sforzo di imitarla, almeno negli intenti, a fare ogni cosa come Lei l’avrebbe compiuta.

Anche a Ischia si erge tutta bella all’abbrivio della salita di via GB Vico (celebre filosofo napoletano ospite del benemerito Vescovo d’Ischia Girolamo Rocca, che convogliò per mezzo dei Pilastri l’acqua di Buceto a Ischia Ponte) la Chiesetta del Carmine fondata nel ‘700 dalla nota ed esemplare famiglia Scoti in una zona detta appunto popolarmente ‘Cappella’. Difatti, da una cappelletta o edicola che diede il nome alla zona, gli Scoti edificarono questa cappella privata, oggi pubblica. Sulla porta lo stemma e il motto degli Scoti: – “A sole sola in meliora trahor – “ (Unica sono spinta dal sole a cose migliori). La lastra a terra indica la sepoltura di Pietro Vincenzo Scoti e nella sagrestia si legge: “promossero nel 1919 e terminarono nel 1922 la costruzione di questa sacrestia i benemeriti: mons. Pasquale Ragosta, sig.na Onorato, famiglia Scoti, canonico Cortese, Pasquale Trani, Raffaele Pilato, Raffaele Trani, G. Giuseppe Mazzella”. Ha un solo altare con lo stupendo Simulacro di Maria SS. del Carmine. La festa di domani 16 luglio è articolata dalle S. Messe alle ore 7, 9, (per gli emigrati), 11, alle 12 con la Supplica, alle 19,30 S. Messa Solenne al piazzale. Al termine della Messa, processione con le venerate immagini della Madonna del Carmine e di San Vincenzo Ferrer (Via G.B Vico, via N.Cartaromana, via Seminario, via L. Mazzella, via S. Giuseppe, piazzale Aragonese, benedizione del mare, ritorno per via G.B. Vico). Al rientro spettacolo di giochi pirotecnici. Oggi sabato 15 alle ore 19:15 processione con l’immagine della Madonna del Carmine fino alla Torre di Michelangelo e alle ore 20:00 S.Messa Solenne e ritorno con fiaccolata nella Chiesetta del Simulacro accolto dal tradizionale scampanìo delle campane. Infine il significativo “Perdono del Carmine” dalle ore 12 del 15 luglio alla mezzanotte del 16 col dono dell’Indulgenza Plenaria concessa dalla Chiesa alle solite condizioni. Un sempre intenso e profondo programma spirituale da non perdere e momenti ricreativi di aggregazione comunitaria e giochi “Pazian pazian a miez a Cappell”. Il Papa San Giovanni Paolo II ha scritto: “Anch’io porto sul mio cuore, da tanto tempo, lo Scapolare del Carmine! Per l’amore che nutro verso la comune Madre celeste, la cui protezione sperimento continuamente”. Serrara è l’unica Parrocchia dedicata a NS del Carmine, ma anche Barano centro ha la sua terza Chiesa dedicata proprio al sentito e antico fervore del Carmine.

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