CRONACA

IL CASO La sicurezza stradale e la strada dei… due mondi

Il comitato “La strada del buonsenso”, da sempre impegnato in tutte le iniziative e campagne che possano favorire la sicurezza stradale (che sull’isola purtroppo continua a rimanere una chimera….) è intervenuto su un’altra criticità che stavolta interessa il Comune di Barano e che è stata segnalata con il solido corredo fotografico che vuole documentare quanto si evidenzia.

Scrivono gli esponenti del Comitato: “Ci giungono ulteriori segnalazioni da parte dei fruitori di una strada per la quale a chiunque si chieda la denominazione ed il Comune di appartenenza la prima risposta è ‘uaaa là è nu casino’. Al povero Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, è stata intitolata una via la cui appartenenza sembrerebbe dubbia anche agli addetti ai lavori. Da quanto ci è stato riferito,  a partire dall’incrocio con la via che dá accesso alla chiesa e alla pineta di Fiaiano fino a via Nuova dei Conti, la strada apparterrebbe per metà al Comune di Ischia (a destra) e per metà al Comune di Barano (a sinistra). Due mondi, appunto. Ma poco importa dell’appartenenza amministrativa se il malcostume, la noncuranza, la mancanza di rispetto verso il prossimo aleggia in maniera persistente sia sull’una che sull’altra sponda”.

La denuncia del comitato entra poi nel vivo: “Veicoli insidiosamente parcheggiati dietro le curve e, in generale, veicoli in sosta vietata – la striscia laterale dove c’è è continua – su di una strada a doppio senso pericolosa già di suo, in quanto in discesa e stretta in alcuni tratti. Invitiamo gli utenti della strada quanto meno a sostare in aree lontane dalle curve e le Amministrazioni di Ischia e Barano a vigilare facendo il possibile per rimuovere le predette situazioni di pericolo. Facciamo tutti la nostra parte!” 

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stefano

Ingenui … Se volete davvero vedere qualcosa divertente dovete andare in cima a via della Quercia dove le macchine parcheggiate in una strada “borbonica” (quindi non propriamente un’autostrada) sono parcheggiate sin sotto il cartello di ASSOLUTO DIVIETO DI SOSTA :-))) dove quindi la circolazione è ridotta a una sola stretta corsia e se dovessero dover passare delle autopompe dei VVFF non so come potrebbero fare. E nessuno fa niente (sarebbero voti persi…)

Beta

Purtroppo Stefano ha ragione, anche la strada dalla Chiesa di San Vito di Forio, a scendere sino al Corso, è costantemente invasa da auto in divieto di sosta, che impediscono ai pedoni di percorrere a piedi la strada. Le auto in transito tra l’altro, schizzano ad alta velocità sul senso unico, con alto rischio di far molto male ai residenti che la percorrono a piedi quotidianamente.
Mai visto nessuno…

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