LE OPINIONI

IL COMMENTO L’AMP e le nuove sfide, la politica abbia coraggio e visione

DI GIACOMO PASCALE

Riportare la gestione del regno di Nettuno in capo alle amministrazioni locali è la fine di un percorso politico – istituzionale proficuo e costruttivo: non vi è dubbio alcuno che sarebbe stato paradossale mantenere in piedi un conflitto tra enti addirittura sfociato in ricorsi che sarebbero stati discussi davanti ad un giudice terzo. Oggi si apre una nuova fase, assumiamo delle responsabilità che devono significare l’inizio di un percorso: che, personalmente, auspico possa vederci protagonisti nella valorizzazione del nostro mare. Sta a noi creare occasioni di progettualità finalizzate alla salvaguardia ma nel contempo alla valorizzazione di questa straordinaria risorsa, che rappresenta un motore in grado di generare anche investimenti e nuova occupazione.  

Va comunque ringraziata la capitaneria di porto nella persona dell’ammiraglio Faraone per il lavoro svolto durante la stagione di commissariamento, nel corso della quale non abbiamo mai fatto mancare, nonostante tutto, la nostra leale collaborazione istituzionale quando richiesta. L’ammiraglio, ribadisco, va davvero ringraziato per la pazienza dimostrata, per le attività svolte e per il proficuo lavoro di “cucitura” tra le istituzioni al fine di poter favorire l’inizio di questa nuova fase di gestione. L’ordinanza che dovrà mettere al bando la plastica è un passo fondamentale che va nella giusta direzione, quella verso cui tendono l’Italia e il mondo, chiediamo sin d’ora la collaborazione di cittadini, commercianti, associazioni di categoria e turisti per una piccola rivoluzione culturale che definirei obbligata, per il futuro del pianeta e per l’appeal dell’isola, che si fonda proprio sulla qualità del mare e sull’ambiente. L’auspicio è che ci siano uomini e mezzi affinché l’ordinanza, ancor più importante perché sintetizza la volontà condivisa dei sei comuni dell’isola, sia regolarmente osservata.

Si concederà un tempo per smaltire le scorte di magazzino, dunque nessuno sarà vessato e le eventuali sanzioni arriveranno soltanto dopo un periodo durante il quale si sarà condiviso un percorso con tutti gli attori, che saranno invitati ad una vera e propria rivoluzione culturale: basti pensare che il solo annuncio che Ischia ha deciso di invertire la rotta, sta già ricevendo apprezzamenti da una serie di istituzioni e finalmente anche dal mondo mediatico. E’ nostra intenzione “entrare” nelle scuole, nelle famiglie, recarci presso le attività commerciali e quelle alberghiere e balneari, negli approdi turistici, nei punti di ormeggio, tutto questo d’intesa con la capitaneria di porto, le associazioni di categoria e i vigili urbani. Insomma, immagino un percorso largamente condiviso, rimanendo consapevole del fatto che determinate abitudini non si sradicano dalla sera alla mattina ma con calma e remando tutti nella stessa direzione. Evitando gli scarica barile, quelli dove le colpe sono sempre di qualcun altro. Se percorreremo questa strada, avremo già portato a compimento gran parte della “mission”. Questa iniziativa, unitamente al ripristino dei sentieri (importante infrastruttura turistica) di prossima realizzazione nel Comune di Barano e – voglio sperare – da un unico progetto isolano di mobilità sostenibile rappresenta anche un segnale forte di unione e sinergia tra sindaci e amministrazione. Cambiare rotta significa partire da una politica che dimostri di avere coraggio e visione. Avanti così. * SINDACO DI LACCO AMENO

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