LE OPINIONI

IL COMMENTO L’autodifesa come forma di autostima

DI GIANNA GALASSO

La violenza contro le donne, come è noto, è un fenomeno diffuso, che si manifesta in molte forme, riguardanti sia la sfera fisica che psicologica e l’amministrazione comunale di Forio, negli ultimi anni, grazie anche alla sensibilità sul tema mostrata dal sindaco Francesco Del Deo, ha sempre posto in essere manifestazioni ed attività per sensibilizzare la popolazione, in occasione della ricorrenza, il 25 novembre, della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Come Assessore delegato alle Pari Opportunità del comune di Forio, lo scorso novembre, ho promosso il Corso di Autodifesa-Judo, dedicato esclusivamente alle Donne. Un’iniziativa per creare momenti di riflessione contro il tema della violenza sulle donne ma, anche per offrire un ulteriore strumento concreto per contrastarla. Un corso strettamente dedicato e diretto ad insegnare alle Donne alcune tecniche di base, utili a difendersi da tentativi di attacco e a prendere consapevolezza di sé, ponendo attenzione sulla persona, aiutando a sviluppare abilità e risorse utili a proteggere se stessi, dalla potenziale minaccia di un’aggressione e dai pericoli in strada. Il corso, presentato lo scorso mese di novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarebbe dovuto partire da quella stessa settimana ma, sfortunatamente per l’aumento repentino dei casi Covid e per le restrizioni e le problematiche legate alla pandemia, è stato posticipato ed è potuto partire solo da circa tre settimane.

Forio, come tutti sanno, ha ormai da anni una scuola di Judo che è cresciuta sempre più negli anni ed ha espresso anche campioni a livello nazionale. Il maestro Maurizio Bianculli dell’ASD Olympic Judo Forio, che ha sposato l’iniziativa con grande entusiasmo, sin dal primo momento, organizza e tiene questo corso, gratuito, di autodifesa. Non credo potesse esserci disciplina o arte marziale più idonea ed adatta, per questo corso di autodifesa per le donne: il termine Judo si traduce con “via della gentilezza”. Perché questa disciplina, sebbene sia un’arte marziale, è un metodo di difesa personale che non prevede l’uso della violenza per offendere o attaccare ma, si compone di tecniche e prese il cui obiettivo è rendere inoffensivo l’avversario, attraverso la sua immobilizzazione. Le adesioni sono state tantissime, ben oltre le più rosee aspettative. Tante sono le donne che stanno partecipando alle lezioni, segno, anche questo, che il tema è particolarmente sentito. L’insegnamento delle reazioni che è bene adottare, nel caso in cui si sia vittime di violenza, è fondamentale. Al di là della teoria, sarà importante la pratica perché tra gli scopi del corso, c’è anche quello di fare in modo che le partecipanti diventino effettivamente consapevoli dei rischi che possono derivare da un’aggressione. L’importanza del corso di autodifesa non è solo quella di fornire strumenti pratici e tecniche utili alla difesa personale ma, anche quella di fornire benefici dal punto di vista emozionale e psichico: aumentare l’autostima, aiutare la socializzazione, combattere la timidezza, non aver paura del contatto con gli altri ed esprimersi attraverso il proprio corpo. In pratica, allenare anche lo spirito.

Chi subisce violenza ha comportamenti remissivi ed un costante senso di inferiorità che mina la propria autostima. L’autostima è un sentimento importante, che va coltivato ed è anche una risorsa importante per prevenire le situazioni di violenza. Se ci si ritiene persone degne del rispetto altrui, si percepisce ancor di più l’aggressione come ingiusta e si innesca la corretta motivazione per reagire. Quando una donna subisce un episodio di violenza può avere due tipi di reazioni: la paralisi e la conseguente resa oppure tentare di reagire. Avere un comportamento piuttosto che un altro dipende molto sia dalla percezione della situazione che si sta vivendo e sia della percezione che si ha di sé rispetto all’aggressore. Ci si può sentire deboli e consapevoli della propria inferiore forza fisica e comunque cercare di reagire. Oltre a essere consapevoli del proprio valore e trovare quindi istintivamente la ragione per ribellarsi alla violenza, un aiuto importante può essere quello di conoscere ed avere alcuni strumenti utili a decodificare ed affrontare la situazione di aggressione, così da sentirsi concretamente abili di reagire e capaci ad affrontare un determinato contesto. Una formazione anche solo basilare sulle strategie e tecniche di autodifesa personale può rivelarsi molto utile. Grazie alle tecniche di autodifesa, sarà più facile interpretare le intenzioni di chi sta per compiere violenza ed attivare le azioni utili ad evitare l’aggressione. L’autostima è una risorsa e l’autodifesa uno strumento.

* ASSESSORE COMUNE DI FORIO

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