IL NUOVO CDU SI PRESENTA, IN 1800 ALLA STAZIONE MARITTIMA CON MENSORIO E TASSONE

Sono state circa 1800 le persone che mercoledì scorso hanno raccolto l’invito del consigliere regionale e Presidente della Commissione lavoro, attività produttive e turismo, Giovanni Mensorio, a partecipare alla presentazione del Nuovo CDU in Campania. Alla kermesse, che si è tenuta presso il centro congressi della Stazione Marittima di Napoli, hanno preso parte il Segretario regionale dei Cristiano Democratici Uniti, Raimondo Pasquino, il Consigliere comunale di Napoli, Carlo Migliaccio, il Consigliere metropolitano, Felice Sorrentino, e il Segretario nazionale del partito, Mario Tassone. Ad introdurre i lavori è stato Sua Eccellenza, Mons. Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra e Presidente della Conferenza Episcopale della Campania. L’alto prelato ha tenuto una relazione sul ruolo dei cattolici in politica alla quale è seguito un dibattito particolarmente partecipato tra i presenti. 

“Abbiamo dato prova – afferma Mensorio – che i valori fondanti che per decenni hanno animato l’impegno dei cattolici in politica sono ancora presenti nella nostra società e chiedono che la classe politica li possa rappresentare adeguatamente in tutti i contesti istituzionali. Il Nuovo CDU è un partito che si richiama proprio a questi valori fondamentali di democrazia, solidarietà e pluralismo, che furono alla base dell’azione di Don Luigi Sturzo prima e di De Gasperi e Moro dopo”. “Alla Stazione marittima – aggiunge il Consigliere regionale – abbiamo dimostrato che ci sono le condizioni per aggregare, formare e selezionare una nuova classe dirigente che sia capace di dare concreta rappresentanza alle esigenze dei cittadini e di pensare a un nuovo percorso di crescita e di sviluppo per le nostre comunità”. “Le parole particolarmente autorevoli di Mons. Di Donna ci confortano sulla bontà del sentiero che insieme abbiamo intrapreso e la presenza così massiccia di napoletani e di campani conferma che il Nuovo CDU è già una realtà che – chiude Mensorio –  inciderà in maniera determinante nel futuro politico e amministrativo dell’intera regione Campania.”