Il Prefetto ordina un accesso straordinario al “cantiere Pio Monte”

Scatta l’operazione «Truck & Mud» il cantiere Pio Monte, operai e mezzi pesanti, sotto la lente della Prefettura di Napoli.Il Prefetto di Napoli ordina un accesso straordinario al sito affidato alla SMA Campania per gli usi dell’emergenza frana ed allestito presso l’ex complesso termale di Casamicciola Terme. Michele di Bari nel giorno della sua prima vista ad Ischia ha voluto dare un segnale forte alla criminalità che mira ai lauti affari degli interventi pubblici avviando le attività di indagine verifica massiva presso il principale impianto operativo negli interventi emergenziali affidati al delegato On.Giovanni Legnini, stabilendo che le forze di Polizia e le autorità di PG esercitassero l’accesso presso le aree e gli spazi di Corso Luigi Manzi attualmente destinati alla movimentazione delle terre e dei detriti post emergenza idrogeologica di Ischia a seguito degli eventi meteorici del 26 novembre 2022. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, secondo quanto ci è dato apprendere, con il dovuto coordinamento del Ministro dell’Interno, ha inviato una task force della Polizia per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione e/o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto della gestione e della amministrazione del recupero, trasporto e smaltimento dei detriti post frana ad Ischia. L’accesso è avvenuto ieri mattina in concomitanza con lo sbarco del dottor di Bari nel porto di Casamicciola ed è durato per tutto il corso della vista istituzionale. Decine le unità della polizia impiegate, con esperti e consulenti ambientali. «Della questione ho interessato il Prefetto, ma lui aveva programmato di venire a prescindere» ci ha spiegato il commissario Giovanni Legnini a cui avevamo chiesto se la presenza del Prefetto qui ad Ischia fosse legata alla vicenda dell’arresto di Salvatore Langellotto ed i suoi camion impiegati nel Cratere.

Sono stati controllati camion e unità lavorative impiegate presso l’area di Cantiere ed i depositi. Gli agenti hanno accertato l’identità dei camionisti, registrate le targhe dei camion con le relative tare. Controlli anche sul carico e i documenti di accompagnamento dei materiali. Obiettivo dell’intervento è stato altresì quello di innalzare gli standard di sicurezza ed armonizzare i controlli anche dopo i recenti fatti che hanno investito l’emergenza frana ed in particolare la gestione delle terre con il coinvolgimento e l’arresto di alcuni soggetti impiegati a vario titolo negli interventi e dal trascorso poco cristallino. Al centro dei controlli, tra l’altro, il rispetto delle norme, della normativa sul trasporto delle merci pericolose e non, il rispetto delle norme in materia di lavoro ed ambientali.