ARCHIVIO 3ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

«Invito tutti alla solenne Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria»

Il 13 ottobre 1917 la preannunciata danza del sole su circa settantamila spettatori accorsi a Fatima dal Portogallo sigillò in maniera strepitosa le Apparizioni della Donna vestita di Sole ai tre poveri e santi pastorelli analfabeti, cui la Madonna si mostrava dal 13 maggio. E’ trascorso un secolo ed i Papi da Pio XI hanno legittimato con Documenti magisteriali e anche col loro personale pellegrinaggio l’importanza decisiva della venuta di NS di Fatima. Il nostro grande Vescovo ha, pertanto, inviato una coraggiosa e splendida Lettera alla Diocesi d’Ischia con l’espresso “invito a tutti a prendere parte alla Consacrazione della Diocesi e dell’Isola d’Ischia al Cuore Immacolato di Maria che si terrà venerdì 13 ottobre 2017”. Infatti quel fausto giorno “dopo la celebrazione della Santa Messa, tutti insieme – vescovo, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, fedeli laici, operatori pastorali, cammini, aggregazioni laicali e movimenti – cammineremo seguendo una piccola statua della Madonna proveniente dal Santuario portoghese di Fatima. Al termine della processione – aggiunge il grande Vescovo Pietro Lagnese – pronunceremo l’Atto di affidamento a Maria, invocando dal Signore, per l’intercessione materna della Vergine, i doni della conversione dei cuori e della pace sulla nostra Isola e sul mondo intero”.

Martedì scorso 11 luglio, ricorrenza di San Benedetto patrono d’Europa, c’è stata in Cattedrale (ore 21) un commento alla valorosa iniziativa dell’eminente Pastore Pietro con una relazione di Padre Gian Matteo Roggio che ha illustrato il senso della Consacrazione (riscoperta della Resurrezione e della Domenica), lasciando tuttavia qualche ombra che l’esemplare Parroco don Carlo Candido, noto e lodevole mariologo che ha già consacrato più volte le sue Comunità a NS di Fatima come il 13 maggio scorso sul Castello con lo stesso grande Vescovo, ha diradato dinanzi all’affollata assemblea in ascolto. Va detto -a proposito di certo curioso passaggio- che proprio Papa Francesco, che non è mai stato a Ischia, ha censurato con la sua semplice chiarezza di verità quelle parrocchie ove ci sono “segretarie che sembrano discepole di satana, che spaventano la gente”, che, tra l’altro, cacciano i bambini dalle chiese, per cui in molti si è costretti a “emigrare” altrove, come in Cattedrale, ove si è accolti per la frequenza dei Sacramenti. Gesù di Maria rimproverò indignato gli Apostoli e disse loro “lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite”(Mc 10, 13-16). E allora ancora il grande Vescovo: “Consegneremo a Maria la nostra Chiesa e l’intera Isola, chiedendole di metterci tutti nel suo Cuore Immacolato perché anche i nostri cuori, come il Suo, siano capaci di battere per il Figlio Suo Gesù e per la causa del Regno di Dio… affinché la nostra Chiesa sia sempre più un cuore solo e un’anima sola”. Sì, grazie ancora, intrepido Vescovo Pietro!

 

DIES  DOMINICA – 15a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – B.V. DEL CARMELO (ANNO A)

Preghiamo molto la Vergine SS per il nostro grande vescovo Pietro Lagnese che il 13 ottobre prossimo rinnoverà la Consacrazione della Diocesi d’Ischia al Cuore Immacolato di NS di Fatima.

Ads

Per quanti ostacoli gli uomini credano di porre di fronte alla parola e al piano di Dio, essa riuscirà certamente. Ha in sé la virtù di operare. Dio riesce a dispetto di tutte le apparenze e di tutte le interferenze e opposizioni che l’uomo possa frapporre: così la prima Lettura dal libro del profeta Isaia (55, 10-11). A seguire nella seconda Lettura dalla lettera di San Paolo ai Romani (8, 18-23) siamo già stati redenti, ma ancora siamo sottoposti al travaglio della sofferenza, perché questa redenzione deve diffondersi, purificarsi, accrescersi, completarsi nella restaurazione dell’universo. E’ una vita nuova che deve venire alla luce gradatamente: sarà “la gloria futura che dovrà essere rivelata”. Lo Spirito Santo Dio agisce già, ci è stato dato come un anticipo, “per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio”. La creazione stessa -scrive San Paolo- attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è sta sottomessa alla caducità e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio: “tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito Santo, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo”. Ecco il senso escatologico del Centenario di NS di Fatima e della sua realizzazione da Medjugorje. Nel lungo e articolato Vangelo secondo Matteo (13, 1-23) è narrata la vicenda del seme, immagine della parola di Dio e della sua vicissitudine. Tale parola riesce certamente, ma di fronte ad essa l’accoglienza può essere assai diversa. Accanto all’accoglienza generosa c’è l’accoglienza incerta, disimpegnata, dubbiosa, incostante, non piena e libera: “la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto”.

Ads

 

LA PIPA

Mai la pipa finiva di fumare dinanzi

ai tocchi puntuali del campanile alto,

orologio segnava al nonno mutilato

la prima linea sul Sei Busi alla patria.

 

Rasavo la candida barba e alla prece

ravvivava fuoco celato di cenere

al tripode dello scurito focolare.

 

Con una gamba appollaiato

sul muricciolo del terrazzino

a belvedere su viuzza del Piano

mano tremante pippava tabacco.

 

Già all’alba la nonna solcava terra

a frutti e vitigni per botti alla cantina.

L’ incanto di quel tempo si leva memore

dalla pipa col baffo fumante al congedo

dell’eroico e fisso Cielo.

A cura del professor Pasquale Baldino, responsabile diocesano Cenacoli Mariani, docente Liceo, poeta (e-mail: prof.pasqualebaldino@libero.it)

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex