CULTURA & SOCIETA'

Ylenia Pilato e i suoi artisti “consacrano” Ischia, l’isola del cuore: dalle antiche terme comunali vibrante messaggio d’arte e d’amore

L’INTERVISTA / L’ ARTISTA YLENIA PILATO: “. LE OPERE ESPOSTE PARLANO AL CUORE E PARLANO DEL CUORE. DEL CUORE DEGLI ARTISTI PER ISCHIA. IN QUESTO MONDO NON POTRÀ MAI VENIRE MENO L'ARTE E CON ESSA LA PITTURA, CHE IN QUANTO ESPRESSIONE DEL CUORE DI OGNI UOMO, DIVENTA ANCHE IL CUORE DEL MONDO”. SONO 24 GLI ARTISTI PARTECIPANTI CHE AL LORO PRIMO VERNISSAGE DELL’ANNO NUOVO 2023 HANNO RESO OMAGGIO AD ISCHIA REALIZZANDO OPERE CHE IMMORTALANO ANGOLI DELL'ISOLA. Sopno in esposizione: Adelante Gianni Mattera, Nunzia Zambardi,  Clementina Petroni, Michele Avenel, Magda Kismet, Antonio D' Aiello, Enrica Soligon, Giovanni Mazza, Francesca D'Ambra, Pasquale Trani, Ambrogio Castaldi, Rania Andon, Antonio Pugliese, Francesco Terracciano, Roberta Sasso, Vito Patalano, Rossella Del Prete, Gianni Mattera, Claudia Rech, Fermina Migliaccio, Gino Ciriminna, Justine Buono, Anna Lamonaca e la stessa curatrice dell’evento Ylenia Pilato

Questa volta l’artista e fantasista ischitana di Forio Ylenia Pilato ha puntato sull’isola del cuore evidenziando con un tema mirato la palese generosità delle sue bellezze panoramiche ed architettoniche, “musicate” dall’estro pittorico dei suoi cantori con l’armonia dei colori e delle linee in opere scelte e presentate alla pubblica ammirazione.

Una felice intuizione quella di Ylenia che riesce a coinvolgere i vari artisti della sua scuderia in un disegno significativamente promozionale fra arte e messaggio turistico col trasporto del cuore, con la sensibilità di chi ama la propria terra, rispetta la sua natura e sa immortalarla nelle sue mutazioni con la poesia e le narrazioni, Ylenia Pilato non è solo l’ organizzatrice e la curatrice dell’evento , ma è anche e soprattutto la creatrice e la divulgatrice delle tesi filosofiche ispirate ai colori, ai profumi,ai segni nell’aria indefinibili che la circondano di cui l’artista e sognatrice Ylenia si nutre e si inebria. Mette giustamente a capo di tutto l’arte e la fonde con la magia dell’isola che ama. Nasce così la bellezza dei suoi sentimenti puri, limpidi, trasparenti apparsi tali nelle appassionate risposte alle nostre domande che qui seguiranno. Siamo in presenza del suo primo evento d’arte dell’anno con la nuova Mostra collettiva organizzata nello storico salone delle Antiche T\erme Comuali di Ischia.

La Mostra in corso è stata inaugurata il 14 gennaio scorso e si concluderà il prossimo 15 febbraio 2023. L’evento si arricchisce di una denominazione identitaria di riferimento che è tutto un programma: ArtIschia L’isola del cuore, pensata e voluta dall’ artista Ylenia Pilato in collaborazione con la Pro Loco Isolaverde di Ischia. Il tema della mostra, manco a dirlo è l’isola d’Ischia e le bellezze dei suoi luoghi. Ischia ha colpito al cuore la CNN essendo definita un angolo di paradiso, una perla tranquilla che vanta luoghi di incomparabile bellezza. Sono 24 gli artisti partecipanti che al loro primo vernissage dell’anno nuovo 2023 dello scorso sabato 14 gennaio hanno reso omaggio ad Ischia realizzando opere che immortalano angoli dell’isola. Sopno in esposizione:: Adelante Gianni Mattera, Nunzia Zambardi,  Clementina Petroni, Michele Avenel, Magda Kismet, Antonio D’ Aiello, Enrica Soligon, Giovanni Mazza, Francesca D’Ambra, Pasquale Trani, Ambrogio Castaldi, Rania Andon, Antonio Pugliese, Francesco Terracciano, Roberta Sasso, Vito Patalano, Rossella Del Prete, Gianni Mattera, Claudia Rech, Fermina Migliaccio, Gino Ciriminna, Justine Buono, Anna Lamonaca e la stessa curatrice dell’evento Ylenia Pilato.

I visitatori, ammirando la mostra, hanno percorso una sorta di itinerario naturalistico, cogliendo attimi, emozioni e suggestioni che si sono svelati nelle opere presentate. Coinvolgiamo più direttamente la protagonista numero uno della Mostra rivolgendole alcune domande in una sorta di intervista per meglio lasciarci illustrare la sua visione sulla portata e l’importsanza di questo nuovo appuntamento d’arte col cuore in mano. Spiegami il significato del tema che caratterizza questa tua nuova mostra con i tanti artisti che recependo il messaggio ti seguono senza riserve. “Per come la vedo io, Ischia è l’isola del cuore, che affascina con la sua bellezza unica ed avvolgente – ribatte subito Ylenia Pilato – Quella bellezza che è nella natura stessa dell’isola, che ha voluto mescolare in un mix straordinario i quattro elementi primordiali: l’acqua, il fuoco, l’aria e la terra. Nelle opere presentate, spicca il paesaggio tra i più incantevoli, fatto del blu cobalto del mare, di cieli terzi e di vegetazione mediterranea. Un’armonia di angoli caratteristici, fatti di colline, montagna, spiagge, scogliere e pinete. Un mondo unico e magico che fanno dell’isola verde un luogo incantato baciato dal mare azzurro”.

Il tema ha indirizzato da solo gli artisti o sei stata tu ad influenzarli trasferendo nei loro cuori il tuo stesso amore che nutri per l’isola? “ No – spiega Ylenia – L’artista Anna Lamonaca ad esempio, ha esposto un’opera con colori vibranti di vita dove la vegetazione rigogliosa dell’isola fa da cornice al Castello Aragonese. Inoltre, continua Ylenia Pilato. l’artista Enrica Soligon ha esposto un’opera dedicata alla sua amata Casamicciola, un acquerello riportato con stampa fotografica su tela. Il dettaglio è la rosa rossa, simbolo di amore per quel luogo che è stato tanto martoriato. L’artista Vito Patalano ha partecipato con una bellissima opera panoramica che evidenzia con perfetta minuzia le bellezze del comune di Forio. L’artista Roberta Sasso ha esposto tre opere dedicate ad Ischia. Due in particolare sono dedicate alla figura di Vittoria Colonna, che reca sulla sommità del suo capo il castello di Ischia e viene circondata da graziosi pesci. In un’altra opera il volto di Vittoria Colonna viene raffigurato su una paletta di fico d’india e tutto intorno pullula di questa vegetazione dal verde brillante.

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L’ARTISTA CURATRICE DELL’EVENTO D’ARTE YLENIA PILATO

Il fotografo Gianni Mattera ha esposto una foto in bianco e in nero dedicata ad Ischia, che appare con una silhouette sinuosa e affascinante. Il visitatore viene rapito dai toni sfumati a regola d’arte. L’artista Justine Buono ha esposto due opere. Una dedicata al Castello Aragonese e una dedicata alle cozze che rappresentano una specialità culinaria isolana. Il particolare del quadro è rappresentato proprio dalle cozze che creano una magnifica tridimensionalità.  L’artista Adelante Gianni Mattera ha esposto tre opere. In un’opera il castello Aragonese fa da cornice ad un quadretto di famiglia, con pennellate contemporanee vibranti di vita. Un’altra opera raffigura sempre il castello avvolto dal blu del cielo e del mare, sfumato come se fosse una visione onirica. L’altra opera si ispira ad un famoso quadro di Bansky. Raffigura una bambina con un palloncino rosso a forma di cuore con lo sfondo del Castello luogo simbolo di Ischia. Un’opera tanto apprezzata dai visitatori per il suo messaggio di speranza. L’artista Clementina Petroni ha esposto due opere. Una in chiave allegorica e una più figurativa, dove la Chiesa del Soccorso viene incorniciata da un magnifico sfondo dai toni caldi del tramonto.

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CLEMENTINA PETRONI

L’artista Antonio D’Aiello ha partecipato con una serie di acquerelli molto delicati dedicati agli angoli più belli di Ischia. Grazie alle sue opere i visitatori hanno potuto apprezzare i sentieri di Ischia come se li avessero percorsi dal vivo. L’artista Ambrogio Castaldi ha partecipato con due opere. In un’opera la baia di Sorgeto fa da sfondo. In primo piano un nudo di donna che contempla la bellezza del luogo. L’altra opera, invece, raffigura un pescatore che lavora con alle spalle la chiesa del Soccorso. Un’opera tanto apprezzata, che narra di un mestiere ancora attuale sull’isola. L’artista Claudia Rech ha esposto due grandi tele astratte ispirate al verde azzurro dell’isola. Un viaggio sensoriale che affascina al primo sguardo. L’artista Pasquale Trani ha esposto due opere. Un’opera che raffigura la bellezza collinare del paesaggio visto da Fiaiano. Un’altra opera raffigura la marina di Forio con le sue splendide architetture. L’artista Francesco Terracciano ha esposto un’opera che raffigura il fungo di Lacco Ameno circondato dal blu del mare e dall’azzurro del cielo, dove lo sguardo naufraga nel profondo. L’artista Gino Ciriminna ha esposto un quadro con dettagli di stoffa raffigurante un angolo di Ischia dove in lontananza si vede il castello Aragonese e in primo piano un uomo a bordo di una barca con la scritta I love Ischia.

L’ARTISTA MICHELE AVENEL

La composizione ha tonalità pastello che affascinano per la sua delicatezza. L’artista Antonio Pugliese ha esposto due opere molto introspettive e interessanti della sua produzione artistica, dove l’inconscio si addentra nei meandri più profondi dell’essere, catturando attimi di bellezza che ci circondano.Emerge un’armonia che crea un’atmosfera surreale di linee e di colori. L’artista francese Michele Avenel ha esposto una tela raffigurante una donna di spalle che porta con sé un’anfora che custodisce il passato di Ischia e le sue tradizioni. L’artista Fermina Migliaccio ha esposto una pirografia su legno che raffigura una scena di tango passionale con alle spalle il castello Aragonese. L’artista palestinese Rania Andon ha esposto un’opera che è una sorta di collage fotografico con tanti acquerelli che raffigurano gli angoli più suggestivi di Ischia che hanno catturato il suo cuore nobile e sensibile. L’artista Magda Kismet ha esposto diverse opere dedicate ad Ischia. In un’opera alcune ninfe con alle spalle il Torrione di Forio vivono un’eterna primavera del cuore. Un’altra opera raffigurante una donna isolana con alle spalle il fungo di Lacco Ameno.

LA CHIESA DEL SOCCORSO FORIO VISTA DA CLEMENTNA PETRONI

Un’altra raffigura una donna che suona la chitarra circondata da una casa tipicamente isolana. Un’altra raffigura una sirena degli abissi del mare di Ischia in chiave mitologica. Un’altra raffigura una maternità con alle spalle la chiesa di Santa Maria al Monte e un’altra opera raffigura un ritratto di una sirena di profilo. L’artista Giovanni Mazza ha esposto due opere che raffigurano le architetture di Forio con i suoi meravigliosi colori. Entrambe hanno un cuore venato di dolcezza per la sua amata isola, un cuore come un uccello cinguettante che spicca in un’opera dove l’architettura foriana caratterizza tutta la composizione. L’artista Fradam, nome d’arte di Francesca D’Ambra, ha esposto tre opere che narrano dell’amore viscerale per Ischia in chiave astratta. Un’energia che nasce dall’anima e si proietta intorno sui luoghi tanto amati. L’artista Nunzia Zambardi ha esposto il Castello di Ischia nei toni azzurri e blu, che regalano al primo sguardo un vortice di emozioni profonde come la sua bella anima. L’artista della materia, libera nella fantasia , con la stessa libertà che concede a chi osserva che resta libero di interpretare. Infine vi sono i miei Lavori. Ho esèpsto tre opere,

LE ANTICHE TERME COMUNALI DI ISCHIA

Un’opera raffigura la dea Gea che con una bacchetta magica sta sorvolando su Sant’Angelo d’Ischia in chiave fantastica. Un’altra opera raffigura un musicista che suona la chitarra ritratto in un caratteristico vicolo isolano, dove spicca un’architettura tipica nei toni pastello. Un’altra opera dal titolo I love Ischia raffigura un angelo che suona una tromba. La sua melodia si diffonde sull’isola benedicendo i luoghi simbolo, disposti sullo sfondo dell’opera come cartoline che affascinano lo sguardo per la loro bellezza.Un’opera ispirata alla musica dei versi di Rilke:” Poi dall’alto ,/ la melodia del cuore mutato/discese”. Il cuore di un angelo come musica riparatrice dell’anima. Durante la serata inaugurale è stata presente l’emittente televisiva Teleischia che ha intervistato il presidente della Pro Loco Isolaverde Gianni Mattera in arte Adelante, la curatrice Ylenia Pilato e alcuni artisti presenti.

OPERA DI ENRICA SOLIGON

È stata letta anche una poesia che la poetessa palermitana Barbara Lo Fermo ha voluto dedicare ad Ischia dal titolo “Gemme”. Ecco il testo – Frammenti di vita eterna, che si riflettono quali gemme, nello specchio della stessa. Germogliare nell’anima, regalando filtri di luce, che colorano il cuore, seminando granelli di speranza. “Una poesia davvero profonda, ha commentato Ylenia , dedicata alle opere d’arte esposte che narrano la bellezza di Ischia come gemme di vita che fanno battere il cuore. In una magica sintonia, parole e opere d’arte si illuminano vicendevolmente di profondi significati. Nella sinergia dei mezzi espressivi, parole e immagini comunicano accrescendo nei visitatori una profonda risonanza emotiva”. Quindi con la mostra dedicata all’isola ed alle sue bellezze, l’obiettivo è stato centrato ? “ Certo che si. ArtIschia L’isola del cuore è una mostra davvero singolare, dice la curatrice Ylenia. Le opere esposte parlano al cuore e parlano del cuore. Del cuore degli artisti per Ischia. In questo mondo non potrà mai venire meno l’arte e con essa la pittura, che in quanto espressione del cuore di ogni uomo, diventa anche il cuore del mondo”.

OPERA DI GIOVANNI MAZZA

“Lo credo profondamente. Afferma ancora Ylenia – L’arte dà un contributo creativo molto significativo per tutta la collettivita’, regalando stimoli profondi”. Il colore rosso che fa risaltare il tuo look ha qualche attinenza con la mostra ispirata a l’isola del Cuore ? “ Ho scelto di indossare il colore rosso per la serata d’apertura della mostra che rappresenta il colore della passione e dell’amore per eccellenza. Ed è anche il colore del cuore. Le arti di tutti i tempi lo hanno eletto simbolo dell’essenza femminile. Lo stesso immaginario collettivo popolare ricorrente al cuore come simbolo di emozioni e di sentimenti, così come l’arte lo assume a simbolo privilegiato dell’amore, nelle sue infinite sfumature.  Attraverso la sensibilità del cuore di tutti gli artisti,  rinasce Ischia come isola del cuore. Ogni opera è una metafora di amore che regala un’atmosfera di amore cortese. Mi vengono in mente alcuni versi di Jacopo Da Lentini che descrivono un’atmosfera di dolce poesia:” L’amor…/ è un desio che vien dal cuore”.

OPERA DI MAGDA KISMET

Quindi, cuore come origine dell’amore che fa nuove tutte le cose. Un dettaglio che non è passato affatto inosservato è stato quello di una graziosa bacchetta magica a forma di cuore con luci LED accese nelle mani della curatrice Ylenia Pilato per simboleggiare il cuore che pulsa di amore per Ischia. “Sono molto orgogliosa di questa prima mostra dell’anno dichiara Ylenia, dove ogni luogo del cuore viene percorso con un linguaggio pittorico che imprime forti emozioni. La mostra è una sorta di itinerario d’amore per l’isola, attraverso quel cuore che batte all’unisono per lei. Un cuore che ha pianto e sofferto, ma che è ancora vibrante di vita. Da questa mostra nasce la consapevolezza di voler dare un messaggio di riscoperta dell’isola d’Ischia che continua ad affascinare visitatori di tutto il mondo.L’ isola dei pescatori. Il suo mare ha lasciato senza fiato i grandi del cinema come Liz Taylor e Charlie Chaplin. Un luogo ricco di storia, cultura ed arte. Tanti i personaggi illustri che se ne innamorarono e che ne trassero ispirazione per le loro opere. Lo stesso hanno fatto gli artisti isolani di oggi.

OPERA DI NUNZIA ZAMBARDI

I panorami ricchi di colori e di suggestioni hanno catturato le bellezze del luogo, raffigurando un’isola bella piena di emozioni sulle loro tele e continueranno a farlo per amore dell’arte e della propria terra. Perché per noi artisti che viviamo in questi luoghi meravigliosi che solo Ischia sa donare, aggiunge Ylenia, è inevitabile subire l’influsso paesaggistico, storico e architettonico. Dopo aver assaporato la gioia che queste opere d’arte regalano al cuore, ci accorgeremo forse di esserci arricchiti di nuove suggestioni esistenziali, che ci aiuteranno forse a scoprire, con una nuova sensibilità,  le meraviglie dell’isola nella quale viviamo. Tutto ciò che ci circonda ci parlerà d’amore. E così impareremo ad ascoltare un messaggio universale che è comune anche negli altri esseri viventi. Ad esempio i gatti che vivono seguendo una perfetta filosofia di vita. Il loro motto è Carpe diem. Sanno vivere intensamente ogni momento che la vita offre loro.

OPERA DI PASQUALE TRANI

Come la mia amata gatta Cherie che ha partecipato attivamente con le sue energie benefiche di fusa mentre nasceva in me l’idea di dedicare una mostra collettiva di arte ad Ischia.Vorrei concludere con un mio omaggio di una poesia dedicata ad Ischia. Il titolo è “O mia bella isola”… O mia bella isola, approdo di molte genti, intreccio di lingue e costumi…Ricca sei di dolci vini, di miracolose acque, incanto di profumi, pace,oblio…Parla il passato: echi di passione e rimpianti, sono i tuoi canti…O mia bella isola, invariato resta il tuo volto: sei mare e sole, scrigno di tesori, terra di ricordi remoti, di tradizioni, storia e leggende…

O mia bella isola, una sola magia rimane segreta: la tua incomparabile bellezza”. La mostra sarà visitabile fino al 15 febbraio nei seguenti giorni ed orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 Ingresso libero.

Elaborazione foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischianondoblog.com

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