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Tenta furto in tabaccheria, arrestato dalla polizia

Il 33enne napoletano Domenico Garbato aveva provato ad entrare in un esercizio commerciale di San Ciro ad Ischia da una porta ubicata sul retro, richiamando però l’attenzione del titolare

Aveva pensato di mettere a segno un furto con l’evidente intento di racimolare una somma di denaro, ma aveva fatto i conti senza l’oste. Che, nella circostanza, ha vestito i panni degli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara. I fatti in questione, peraltro, si sono verificati proprio nel quartiere di San Ciro, a poco meno di un centinaio di metri dagli uffici della ps di via delle Terme.

La ricostruzione della vicenda non è così difficoltosa. E’ notte inoltrata e le strade sono pressochè disabitate, anche perché siamo in inverno e soprattutto a metà settimana. I poliziotti a bordo dell’autovettura di servizio stanno effettuando uno dei soliti servizi di controllo del territorio nell’ambito dei quali attraversano pure la predetta via delle Terme. Qui i tutori dell’ordine vengono avvicinati da alcune persone, tra cui il titolare dell’attività commerciale interessata, che riferiscono loro di aver notato la presenza di una persona di sesso maschile che, dopo aver forzato l’ingresso posteriore della tabaccheria ubicata in zona, si era poi allontanato in fretta e furia abbandonando peraltro sul posto gli attrezzi che aveva utilizzato per compiere l’effrazione. L’uomo, evidentemente, aveva commesso qualche rumore di troppo nel tentativo di irrompere nel negozio e questo aveva destato il vicinano e lo stesso proprietario.

L’uomo è stato inchiodato, oltre che dall’evidenza dei fatti, anche dalle immagini delle videocamere di sorveglianza. Processato per direttissima, è stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa

Gli uomini guidati dalla dott.ssa Ferrara hanno immediatamente iniziato l’inseguimento al ladro che è riuscito a darsi alla fuga per poche decine di metri prima di essere bloccato e condotto presso il commissariato. Qui veniva identificato per Domenico Garbato, trentatreenne napoletano, pluripregiudicato, originario di Napoli ma residente da alcuni mesi sull’isola d’Ischia. Ad inchiodarlo, oltre all’evidenza dei fatti, anche le videocamere di sorveglianza dell’esercizio pubblico, che lo avevano immortalato mentre si accingeva a mettere in atto il suo disegno criminoso. Garbato veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. Dell’accaduto veniva informato il sostituto procuratore di turno che disponeva che lo stesso fosse tradotto presso il Tribunale di Napoli per essere processato con rito direttissimo. Ieri mattina, dunque, l’imputato è comparso dinanzi al giudice che gli ha inflitto la condanna ad un anno di reclusione con pena sospesa, consentendo così allo stesso di tornare immediatamente in libertà. La polizia, ovviamente, ha posto sotto sequestro anche gli oggetti atti allo scasso che Domenico Garbato aveva utilizzato per compiere l’azione delittuosa. Al momento in cui è stato bloccato dagli agenti, peraltro, era in possesso anche di chiavi e grimaldelli di varia natura, strumenti con i quali tentare preventivamente l’apertura di qualche porta. Materiale, per dirla tutta, da scassinatori professionisti e non da novellini della prima ora. Ciò nonostante, stavolta le cose non gli sono andate per il verso giusto.

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