ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Smottamento al Fango, la verifica del Genio Civile

Di Francesco Ferrandino

CASAMICCIOLA TERME. Obiettivo immediato: la messa in sicurezza dell’alveo. È questo il primo e più importante dato emerso dalle verifiche e dai rilievi compiuti ieri mattina, alla presenza del dottor Ennio Ciervo, Funzionario responsabile  del Genio Civile della Regione Campania, giunto appositamente per indagare sullo smottamento che venerdì scorso ha colpito la zona tra via Crateca e Cava del Monaco, nei pressi della località Fango ai confini tra Casamicciola e Lacco Ameno. I due Comuni hanno inviato alcuni rappresentanti che hanno accompagnato il dottor Ciervo durante il sopralluogo, nelle persone del consigliere comunale  Stani Senese, del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale col suo vice Giovan Giuseppe  Zavota e il Comandante della polizia municipale Raffaele Monti. A differenza di lunedì mattina,  stavolta il sopralluogo si è esteso anche alla parte più alta della zona interessata dallo smottamento, fino a raggiungere il punto dove si è originata la frana. La colata di fango ha comunque “ripulito” in gran parte l’alveo. È stata rilevata la necessità immediata di agire con interventi sommari per ripristinare l’agibilità viaria, vista la presenza di grossi massi che potrebbero creare grossi rischi in caso di nuove precipitazioni atmosferiche. Nei prossimi giorni si interverrà per mettere in sicurezza e assicurare la funzionalità dell’alveo. Parallelamente verranno effettuati ulteriori sopralluoghi per programmare i successivi interventi a medio e lungo termine, allo scopo di risanare definitivamente anche l’interno dell’alveo stesso. La strada e l’intera zona resta comunque interdetta e, come anticipato ieri, sono ancora tre le famiglie impossibilitate a far ritorno alle proprie abitazioni. Gli interventi immediati che si prevede verranno effettuati nei prossimi giorni spetterebbero formalmente alla Regione, ente titolare dell’alveo e obbligata alla manutenzione straordinaria dello stesso, ma di fronte all’evidente situazione di emergenza e i connessi pericoli incombenti, saranno i Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno a intervenire in caso di parziale inerzia da parte dell’ente sovraordinato. L’eventuale arrivo di nuove piogge con la stessa alta intensità di venerdì scorso potrebbe avere effetti devastanti  (oltre che ancor più costosi) se non si procedesse nell’immediato, approfittando  anche della relativa clemenza del meteo di questi giorni. Come alcuni ricorderanno, lo scorso maggio l’amministrazione casamicciolese partecipò a una conferenza di servizi a Napoli presso la sede dell’Arcadis (l’agenzia regionale per la difesa del suolo), rappresentata anche in quel caso dal consigliere Stani Senese. Il tema della conferenza era proprio la messa in sicurezza dei maggiori alvei del comune termale, con interventi che  prevedono una serie di barriere selettive per le colate di fango, dirette a trattenere i corpi solidi (massi, alberi, ecc.) e permettere alle acque di defluire liberamente nelle condotte, evitando che queste ultime si ostruiscano rapidamente, coi rischi facilmente immaginabili. Scampato il pericolo del “venerdì nero”, si spera che tali interventi, che necessitano il nullaosta dei vari enti sovraordinati (Regione, Soprintendenza, oltre al Genio e Protezione), possano godere di una corsia preferenziale affinché i progetti vengano effettivamente realizzati. Intanto, l’inverno (e la pioggia) non aspettano.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex