POLITICA

Lacco Ameno, Pascale: la giunta c’è ma non si vede

Il sindaco assicura: «Pochi minuti sono bastati per comporre l’esecutivo», ma resta il riserbo sui nomi. Si punta all’annuncio durante il primo consiglio comunale. Il Barone ribadisce: «Non solo i consiglieri eletti, ma tutti gli elementi della squadra avranno un ruolo nell’amministrazione»

«Abbiamo impiegato pochi minuti per comporre la giunta». A pochi giorni dalla convocazione del primo consiglio comunale dopo la vittoria elettorale al ballottaggio, Giacomo Pascale non scioglie gli interrogativi sulla composizione della giunta, anche se ribadisce che essa è praticamente già fatta, e senza dissapori nella nuova maggioranza, come pure qualcuno aveva ipotizzato. «Tutte chiacchiere da bar», reagisce il sindaco, «siamo una squadra giovane, rinnovata negli uomini, nelle donne, negli stimoli e nelle idee. La gente ci ha premiato per due volte in quindici giorni, e vogliamo segnare una discontinuità non soltanto generazionale, ma anche per il modo di ragionare e di intendere la politica e l’amministrazione rispetto al passato».

Secondo il barone, non troveranno posto le logiche da manuale Cencelli: «Non c’è nulla da “spartire”, e non abbiamo bisogno di cercare equilibri politici. Tutti i consiglieri si sono affidati a me senza porre alcuna condizione, anche perché questo la decisione sulla giunta è arrivata rapidamente. Il momento è difficile, ne siamo consapevoli, abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini, e il primo segnale per dimostrare di essere una vera squadra va dato proprio tramite la composizione della giunta. Ripeto, sono bastati pochi minuti per individuare i componenti del nuovo esecutivo, ma al momento non faccio nomi né deleghe». Tuttavia Pascale nonostante il riserbo spiega che «proprio la composizione della giunta dimostrerà all’isola intera, che sta rivolgendo grande attenzione verso di noi, che noi sappiamo essere consequenziali con quello che abbiamo annunciato e soprattutto nel pieno rispetto della volontà popolare intesa quale premio per questa squadra, con la voglia di fare cose nuove e diverse. Dunque, per quanto ci riguarda, la situazione è tranquilla a prescindere dalle chiacchiere e dal gossip che qualcuno alimenta».

Proprio in nome della dichiarata consequenzialità, Pascale ribadisce: «Tutti i componenti della squadra avranno un ruolo di governo. Mi rendo conto che al momento l’attenzione è puntata sulla giunta, ma io guardo già oltre, non solo perché l’accordo sull’esecutivo è stato trovato quasi subito, ma anche perché tutti entro breve tempo avranno un incarico formale, e non è una presa in giro: amministreremo tutti insieme, venti persone e non solo tramite gli otto consiglieri. Man mano poi valuteremo i carichi di lavoro». La bussola resta sempre il programma elettorale: «Tutto quello che abbiamo detto durante gli incontri pubblici e i comizi è da considerare incluso nel programma, anche se non vi è stato scritto, perché non intendiamo deludere le aspettative riposte in noi». Non resta quindi che attendere la convocazione del consiglio per conoscere ufficialmente i componenti dell’esecutivo, ma anche per capire la nuova “formula” di governo che Pascale ha preconizzato sin dalla campagna elettorale.

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