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Frantellizzi: Procida è la nuova frontiera del turismo Campano

PROCIDA –Nei giorni scorsi, dal 23 al 25 marzo,il capoluogo Campano è stato sede della Borsa Mediterranea del Turismo, evento giunto alla 22° edizione che si è tenuto presso la Mostra D’Oltremaree che rappresenta un punto di incontro prezioso per tutti gli operatori del settore turistico -nazionali e internazionali- che operano nel bacino del Mediterraneo.

Nei diversi padiglioni della fiera oltre 500 gli espositori, 400 i buyersarrivati dall’Italia e dall’estero, attratti dalle bellezze della Campania come le Costiere Sorrentina ed Amalfitana, le isole ma anche per la sua storia antica, che hanno partecipato a vari workshop, oltre 20 mila le presenze registrate nei tre giorni.

“La Campania – ha detto il presidente della BMT, Angelo De Negri – è un territorio a vocazione turistica e il turismo costituisce il più grande business italiano, europeo e mondiale. La BMT – ha aggiunto – diventa sempre più una fiera internazionale ed oggi è prima in Italia per quanto riguarda l’incoming”.

Per l’isola di Procida, presentecon una propria postazione ubicata nello stand della Regione Campania, per il secondo anno consecutivo, l’associazione Casartigiani guidata dal presidente Maurizio Frantellizzi.«Siamo soddisfatti – diceFrantellizzi – per la nostra partecipazione a questa importante kermesse consapevoli di aver lasciato ai tanti ospiti che ci hanno onorato del loro incontro un biglietto da visita unicodel territorio isolano. L’occasione è stata propizia per aprirsi a nuove realtà ed abbiamo potuto riscontrare un grande interesse per l’isola di Procida provata dal fatto che aumenta il numero di agenzie e tour operatorche per il 2018 hanno inserito, per la prima volta, l’isola di Graziella nelle loro offerte. Nel complesso, quindi, – sottolinea Frantellizzi – abbiamo vissuto una grande festa, arricchita dai prodotti tipici della nostra terra quali la Lingue di bue, offerta gentilmente dal Bar Roma, ed il limoncello,provvisto dall’Azienda agricola “Limoncello di Procida” di Lubrano Lavadera, che, neanche a dirlo, sono andati a ruba, così come dalla partecipazione di Carmen Costagliola Lotorchisco e Maira Sasso, madre e figlia, che in maniera impeccabile hanno indossato il tradizionale abito procidano, gentilmente messo a disposizione con grande generosità dalla sig.ra Assunta Vignali, suscitando grandissima curiosità ed interesse da parte del folto pubblico di italiani e stranieri.Un grande ringraziamento, inoltre – conclude il presidente Frantellizzi–lo rivolgo atutti i collaboratori e gli associati che hanno contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa e a tutte le  aziende che ci hanno sostenuto: Lido “La Rotonda”; abbigliamento De Sanctis: abbigliamento maschile e accessori “The Delta Store”; Caffetteria, Food “SottoSopra”; Pizzeria, ristorante, eventi nunziali “La Torre”; Azienda agricola “Limoncello di Procida”; “Un’Isola di dolcezza e …”; Ristorante “L’Agave”; Linvea Industria Vernici; Trasporti Marittimi “Ippocampo”; Scotto Line; Lido Di Procida; Agenzia Mi.Ra.Tour. L’appuntamento per tutti è all’edizione del 2019!».

Bilancio positivo anche per l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo Corrado Matera in quanto, forti dei numeri che consegnano le statistiche nazionali, si punta a fare della Campania il più grande distretto turistico del mondo: “Ci sono tutte le condizioni per raggiungere questo obiettivo – ha dichiarato l’assessore Corrado Matera – ma occorre una governance che semplifichi le azioni che oggi competono a più enti”.Il territorio campano vanta una forte frammentazione e diversificazione; aspetti questi che sono allo stesso tempo una ricchezza ma che occorre mettere a sistema creando strategie specifiche per i diversi territori. Con questo scopo nascono in Campania 24 distretti turistici.“I distretti turistici – ha sottolineato l’assessore regionale Matera – sono l’arma in più di cui dispone la Campania, per riuscire a destagionalizzare l’afflusso dei viaggiatori e rendere stabile il turismo”.

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Con la realizzazione dei distretti la Campania punta anche a diversificare l’offerta turistica così da attrarre turisti tutto l’anno. I 24 distretti sono: AgerNolanus, Alta Irpina, Appia Antica, Atargatis, Aversa Normanna-Campania Felix, Capri Isola Azzurra, Cilento-Sele-Tanagro-Valle di Diano, Cilento blu, Costa di Amalfi, Flegreo, Irpina del Principe e dei Tre Re, Isola di Procida, Isola verde d’Ischia, litorale Domizio, Matese, Napoli Parthenope, Partenio, Penisola sorrentina, Policastro, Pompei-Monti Lattari-Valle Sarno, Riviera salernitana, Sele Picentini, Vallo di Lauro-Antico Clanis e Viaticus. “Iniziamo un percorso – ha concluso l’assessore Matera – sono convinto che facendo sintesi tra le istituzioni e coinvolgendo il privato riusciremo a raggiungere numeri di visitatori ancora più importanti di quelli che già abbiamo toccato”.

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