CRONACAPRIMO PIANO

Legalità violata, a Casamicciola vigili in stato di agitazione

Il sindacato CISL FP annuncia lo stato di agitazione dei dipendenti della polizia municipale della cittadina termale. Diverse le accuse indirizzate all’amministrazione che tra l’altro “pur di non aumentare le ore dei part time e per bandire un ‘proprio’ concorso, nel nuovo fabbisogno si è ‘inventata’ la figura del ‘vigile interprete’”

Aria di maretta all’interno del corpo della polizia municipale di Casamicciola, che ha ormai dissotterrato l’ascia di guerra e si dice pronto ad incrociare le braccia. Lo si evince chiaramente da una nota che il segretario provinciale della CISP FP, Vincenzo Pagano, ha indirizzato al prefetto di Napoli, al sindaco della cittadina termale, al segretario comunale ed all’attuale comandante della polizia municipale. L’oggetto è chiaro, netto ed inequivocabile: “Proclamazione stato di agitazione del personale dipendente della Polizia Municipale del Comune di Casamicciola Terme – Attivazione procedura per il raffreddamento del conflitto ai sensi della L. 146190”. Così esordisce Pagano che va indietro nel tempo quasi a voler rinfrescare la memoria ai suoi interlocutori: “Lo scorso ottobre la scrivente O.S. era stata costretta a proclamare lo stato di agitazione del personale ed aveva chiesto il raffreddamento del conflitto, conclusosi positivamente. Purtroppo, da fine dicembre 2023, subito dopo la stipula del contratto decentrato e, quindi, la conclusione dello stato di agitazione, l’Amministrazione ha adottato unilateralmente una serie di atti in dispregio della normativa vigente. La scrivente Organizzazione Sindacale da mesi chiede un incontro con l’amministrazione, particolarmente per le questioni riguardanti la polizia municipale, senza mai ottenere riscontro”.

Ma che cosa lamenta in particolare Pagano? Lo si intuisce chiaramente dal passaggio successivo nel quale il sindacalista scrive testualmente: “Particolarmente grave è il disagio patito dai lavoratori della polizia locale che ad oggi sono costretti a subire una serie di ingerenze messe in atto dall’Amministrazione attraverso azioni unilaterali, talvolta contro legge. Attraverso alcuni organi di stampa locali si continua a sostenere che gli operatori di polizia municipale (assunti nella fase commissariale del Comune di Casamicciola) sono stati assunti illegittimamente. Cosa gravissima è che anche componenti dell’amministrazione continuano a sostenere che l’assunzione è illegittima e che gli operatori di polizia municipale devono essere licenziati. Voci architettate probabilmente per giustificare il mancato aumento delle ore ai vigili part time al 33%, che secondo la vigente normativa ad oggi dovrebbero avere un contratto con almeno il doppio delle ore settimanali. L’Amministrazione, pur di non aumentare le ore dei part time e per bandire un ‘proprio’ concorso, nel nuovo fabbisogno si è ‘inventata’ la figura del ‘vigile interprete’. Si precisa che il ‘vigile interprete’ è una figura inesistente contrattualmente e non prevista dalla legge n.65/1986, né dalla legge regionale n. 13/2003. E’ doveroso precisare che i vigili assunti con l’ultima selezione, tra cui anche i part time, hanno sostenuto e superato positivamente la prova di lingua straniera, quindi, conoscono benissimo almeno una lingua straniera”.

Non è tutto, il dirigente provinciale della CISL prosegue il suo atto d’accusa: “A ciò si aggiunge il fatto che ad oggi il Corpo di Polizia Municipale di Casamicciola è retto da un amministrativo, poiché il Sindaco ha revocato l’incarico al Comandante, affidandolo ad interim al Responsabile dell’area Demografici assunto ai sensi dell’ex art. 110 comma 1 del Digs 267/2000. Si precisa che all’interno del Corpo di Polizia Municipale vi è un Funzionario, con grado di Capitano, che ha svolto diverse volte il ruolo di Comandante, anche nella fase commissariale (il riferimento è a Di Noto Morgera, ndr). La vigente normativa stabilisce che il ruolo di Comandante deve essere assegnato al più alto in grado. L’attuale Comandante, essendo amministrativo, non ha alcun grado, né alcuna qualifica per svolgere il ruolo di operatore di polizia municipale. Le recenti fonti giurisprudenziali, non ultima la sentenza del Consiglio di Stato n.2518/2024 del 15/03/2024 confermano che la funzione di Comandante dei Vigili Urbani può essere assunta soltanto da personale dei ‘ruoli’ della stessa polizia locale. La ratio di tale scelta legislativa risiede nel fatto che il personale dei ruoli della PM viene originariamente reclutato con certi criteri e secondo determinati profili professionali e formativi, tali da poter svolgere funzioni di polizia giudiziaria, di sicurezza pubblica e stradale (mansioni di una certa delicatezza che non sono abilitati a svolgere funzionari e dirigenti di altri settori ordinari dell’ente). Il Consiglio di Stato sezione V con sentenza n.3717 del 23 aprile 2024 ha dichiarato illegittima la procedura per l’attribuzione di un incarico a contratto, ex art. 110, comma 1 del Digs 267/2000, avviata dall’Ente senza la preventiva verifica dell’assenza di adeguate professionalità tra i dipendenti a tempo indeterminato del proprio organico. Pertanto, nel caso in specie è palese la violazione delle norme, poiché il Comune di Casamicciola ha tra i propri dipendenti a tempo indeterminato una figura professionale che può svolgere il ruolo di Comandante, per cui non può affidare l’incarico ad interim ad un dipendente assunto a tempo determinato attraverso la procedura di cui all’ex art. 110 e che tra l’altro è inquadrato nei ruoli amministrativi”.

“L’ultima e gravissima azione è stata quella di chiudere la pec della Polizia Municipale, che non consente di ricevere le corrispondenze, compreso atti riservati della Procura con possibili conseguenze anche di tipo penale, chiara la volontà di voler ‘condizionare’ e limitare l’operato”

E poi un altro affondo firmato Pagano che riferisce nella nota: “L’ultima e gravissima azione posta in essere dall’amministrazione, è stata quella di chiudere l’indirizzo pec della Polizia Municipale e con essa tutti i registri di protocollo del Comando. In pratica tutte le corrispondenze destinate alla Polizia Municipale, compreso atti riservati della Procura, non vengono più ricevute. Ad oggi non è più possibile inviare pec alla Polizia Municipale, né tantomeno protocollare atti e richieste di nessuna natura. Ciò potrebbe comportare gravissime conseguenze anche di tipo penale. Da tali atteggiamenti si percepisce una volontà dell’Amministrazione di voler ‘condizionare’ e limitare l’operato della Polizia Municipale. La situazione venutasi a creare nel Corpo di Polizia Municipale è paradossale, poiché si rischia che tutti gli atti prodotti dalla stessa siano illegittimi. In particolar modo è palese che gli atti di pg risulterebbero discutibili. Pertanto, la scrivente O.S., nel dichiarare lo stato di agitazione degli appartenenti il Corpo di Polizia Municipale dell’Ente, richiede a Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Napoli, l’avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto, con le iniziative che riterrà più idonee ed atte a scongiurare ulteriori e più incisive azioni di lotta del personale dipendente del comune di Casamicciola Terme e ripristinare la legalità. Certi di un Suo autorevole intervento, si coglie l’occasione per porgerLe distinti saluti.

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