Una canzone di Samuele Bersani asserisce che “in America i coccodrilli vengono fuori dalla doccia”. Non siamo sicuri che il cantautore sia stato ispirato dallo stesso libro del 1965 di Bernard Waber – intitolato Lyle Lyle Crocodyle – da cui invece è tratto quest’ultimo film di Will Speck e Josh Gordon: Il talento di Mr. Crocodile. Un live action prodotto dalla Sony Universal che narra le vicende di un curioso anfibio avvistato in una soffitta di Manhattan dai suoi nuovi coinquilini, in particolare da un timido bambino appena trasferitosi in città. Il coccodrillo, grande cantante e intrattenitore (che però ha paura di esibirsi sul palco) si integra perfettamente nella sua nuova famiglia di umani, finché il vicino di casa – il perfido Signor Grumps – non scopre l’esistenza dell’animale e, insieme alla sua gatta Lorella, farà di tutto per mettergli il bastone tra le ruote. Sarà compito del domatore di circo (e proprietario di Lyle) Hector P. Valenti dimostrare che un grande coccodrillo canterino può abitare in città e convivere con le persone. Della durata di 100 minuti e dal costo di 50 milioni di dollari, il Talento di Mr. Crocodile presenta un cast che può contare della presenza di Javier Bardem, Constance Wu e Winslow Fegley, oltre che alla voce di Shawn Mendes a doppiare il coccodrillo (nella versione doppiata in italiano la voce è invece di Luigi Strangis, fresco vincitore del talent Amici di Maria De Filippi).
Un film che affronta i temi dell’amicizia, dell’alimentazione e della spettacolarizzazione del talento, che può essere espresso anche senza sfruttare gli animali (una critica al circo). E’ una favola contemporanea non priva di molti spunti di riflessione ed è per questo che è consigliato a un pubblico sia di bambini che di adulti. Il film è in uscita nelle sale italiane nella giornata di Giovedì 27 ottobre e sarà trasmesso – dallo stesso giorno – al Cinema delle Vittorie di Forio, nello spettacolo pomeridiano delle 18:30, aprendo la serata al film Black Adam delle 21:00.
