CRONACA

Maronti, dalla Regione 200mila euro per il ripascimento

Dionigi Gaudioso: «A giorni l’affidamento». La Franca (Fiba): «Assolutamente urgente procedere anche sugli altri arenili isolani»

Ieri pomeriggio è stata diffusa la notizia dello stanziamento di 200.000 euro dalla Regione Campania per realizzare un intervento di ripascimento ai Maronti, nella porzione di arenile compresa tra Olmitello e Sant’Angelo, messa a dura prova dal mare e dagli agenti atmosferici ed attualmente ridotta all’osso, essendo quasi del tutto priva di sabbia. La notizia è stata ripresa dal sindaco di Barano, Dionigi Gaudioso, il quale ha commentato: «I nostri uffici sono già al lavoro per le procedure di affidamento, che saranno ultimate in tempi strettissimi. Contiamo di iniziare l’intervento già entro la fine di giugno, in modo da completarlo in tempo utile per il clou della stagione turistica, recependo quindi le istanze degli operatori dell’area». Soddisfatta in parte anche la Fiba Confesercenti, che per mezzo del presidente isolano Giuseppe La Franca ha dichiarato: «È interesse primario della Fiba Confesercenti che venga intrapreso il prima possibile il ripascimento anche degli arenili a Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno e Forio. Ben venga il ripascimento ai Maronti, ma esistono problemi di erosione da vent’anni: De Luca ci deve ascoltare».

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Lucia65

A cosa serve spendere questi soldi se poi arriva una mareggiata e si “mangia” tutto? Non sarebbe stato meglio fare una scogliera “EMERSA” e non quella sommersa che a mio avviso, è completamente inutile? Una scogliera ci metterebbe anche al riparo da motoscafi, moto d’acqua e similari pericolosissimi per i bagnanti (visto che nn rispettano né le distanze né la velocità). Nessuno mai mi ha saputo (o voluto) rispondere!

Fabio

Penso non ti abbiano risposto perché forse la risposta non è bella da dare. E un fatto saputo che in “alcune” zone del isola per forza di abitudine si scarica acqua non proprio pulito a mare. Un scogliera come la sua non permetterebbe “l’acqua non pulita” di uscire a largo. Poi non c’è la potremmo più prendere col fiume a Castel Volturno o qualche nave di passaggio a largo.

Lucia65

E allora: non ci resta che piangere!!!!!…..

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