CRONACAPRIMO PIANO

Ischia, 33.000 arrivi nel primo ponte stagionale

La Guardia Costiera ha reso noti i dati di arrivi e partenze nel periodo pasquale, relativi alla forbice temporale compresa tra mercoledì 27 marzo e le ore 17 di ieri pomeriggio. 29.769 le persone che hanno invece fatto il percorso inverso, lasciando l’isola per raggiungere la terraferma. E adesso alle porte c’è un mese di aprile che si presenta davvero ricco di incognite

Si è soliti dire che la matematica non sia un’opinione ma non è mica sempre vero. Quando i numeri si vanno a tradurre in arrivi e partenze e devono servire per tastare il polso ai risultati ottenuti in un ponte turistico, beh ecco che in tal caso possono essere anche opinabili e discutibili. In ogni caso non sono da disprezzare (o almeno tali sembrerebbero, ed il condizionale è opportuno visto che fin qui ci siamo andati cauti) i dati che accompagnano l’isola d’Ischia nel lungo weekend pasquale che ha sancito l’inizio della stagione turistica. A diffonderli come al solito è l’ufficio circondariale marittimo di Ischia guidato dal t.v. Antonio Magi che li ha censiti dalla giornata di mercoledì 27 marzo fino alle 17 di ieri martedì 2 aprile, quando comunque è verosimile che la quasi totalità di coloro che si sono concessi un soggiorno sull’isola verde abbiano levato le tende e fatto ritorno in terraferma. Complessivamente nei tre porti isolani si sono registrati 33.864 arrivi: 26.923 in quello di Ischia, 6.436 in quello di Casamicciola ed appena 475 in quello di Forio dove però è il caso di sottolineare che in questi cinque giorni si sono svolte appena 16 corse o scali a causa delle avverse condizioni meteomarine. Le partenze sono state invece 29.769 così distribuite: 24.134 da Ischia, 5.478 da Casamicciola e 157 da Forio. I dati, tutto sommato, sono in linea con quelli della stagione 2023, quando però la pasqua non era stata così anticipata e molte strutture ricettive avevano già aperto i battenti, cosa non accaduta quest’anno. Nello specifico, giusto per dovere di cronaca, comprendevano una giornata e mezzo in meno, essendo stata censita la forbice temporale compresa tra giovedì 6 e lunedì 10 aprile. Ecco perché si può parlare alla fine più o meno di un saldo pari rispetto all’anno precedente. Le statistiche indicano anche il numero dei veicoli sbarcati, ricordando che dallo scorso 29 marzo e fino a tutto il prossimo 31 ottobre è attivo il divieto di sbarco per residenti campani e veicoli con targa campana. Complessivamente ne sono arrivati sull’isola 3.652, mentre sono 3.029 i mezzi di trasporto che hanno effettuato il percorso inverso.

Arrivano anche i dati della vicina Procida, dove ci si attesta a 10.000 arrivi, con un calo rispetto al 2023 quando dal giovedì pre pasquale al lunedì in albis se ne erano contati 12.783

Ma ritorniamo alla stretta attualità ed a quella che abbiamo ricordato essere una Pasqua decisamente anticipata. Il vero problema è capire se e come le strutture che hanno comunque deciso di aprire i battenti riusciranno a tenere botta nei venti giorni che separano dal tandem Liberazione-Primo maggio, altra forbice temporale nella quale storicamente Ischia più o meno riesce a registrare buone performances. Insomma, se l’ottimismo sembra tutto sommato regnare (più o meno) sovrano, è chiaro che le incognite per questo 2024 sono ancora tante. Sempre nel pomeriggio di ieri sono stati diffusi anche i dati della vicina Procida, della vicina Procida, dove si sono registrati da giovedì a lunedì poco più di 10.000 arrivi con un saldo negativo rispetto al 2023 quando se ne contarono complessivamente 12.783.

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