La religione ed il libero culto, l’assistenza presso le strutture di ricovero in Italia sono garantite dalla legge. L’accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana del 18 febbraio 1984, recante modificazioni al Concordato Lateranense, stabilisce che la” Repubblica Italiana assicura che la degenza in ospedale non può dar luogo ad alcun impedimento nell’esercizio della libertà religiosa e nell’adempimento delle pratiche di culto dei cattolici;l’assistenza spirituale ai cattolici è assicurata da ecclesiastici nominati dall’Autorità ecclesiastica e secondo lo stato giuridico, l’organico e le modalità stabiliti d’intesa fra tali Autorità”. Ebbene ogni regione italiana regolamentatramite intese il servizio stesso con gli Ordinari Diocesani.
Nel 2010 è stato approvato il protocollo di intesa tra la Regione Campania e la Conferenza Episcopale Campana al fine di garantire l’assistenza spirituale per l’adempimento delle pratiche di Culto e il soddisfacimento delle esigenze spirituali proprie della confessione cattolica, nel rispetto della volontà e libertà di coscienza dei cittadini, presso tutte le strutture di ricovero. Ad Ischia con Decreto Vescovile n. 65/2023 e nota mail del 7/8/2023 il Vescovo di IschiaS.E. Gennaro Pascarella ha designato “il Reverendo Sacerdote Antonio Mazzella quale assistente religioso della struttura ospedaliera “ Anna Rizzoli di Ischia a decorrere dall’1/09/2023”. L’ASL in tempo utile per offrire l’assistenza al culto necessaria ai suoi degenti ha proceduto all’assunzione a tempo indeterminato di Don Antonio Mazzella in qualità di Assistente Religioso del Presidio Ospedaliero Anna Rizzoli di Ischia.
