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Parco dell’Epomeo, ecco il flash mob di Goletta Verde

Si è svolto ieri mattina, organizzato da Legambiente, nelle acque al largo di Casamicciola: da segnalare l’esposizione di uno striscione di sei metri con la scritta “Parco subito”: si chiede un’area naturale

La tappa campana di Goletta Verde è entrata nel vivo ieri con un flash mob organizzato ieri mattina da Legambiente a largo di Casamicciola. Uno striscione di sei metri con la scritta “Parco Subito!” è stato srotolato a bordo della Goletta Verde, in sosta nello specchio di mare davanti a Casamicciola, di fronte al Monte Epomeo, dove lo scorso novembre è avvenuta la frana che ha travolto gran parte del territorio  sottostante.  Obiettivo lanciare un messaggio chiaro dall’isola di Ischia: chiedere l’istituzione di un’area naturale protetta per il Monte Epomeo che tuteli gli ambienti naturali ricucendo al tempo stesso gli strappi provocati dalla cementificazione e dal consumo di suolo.  

“Avere un territorio ben tutelato e gestito – dichiara Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – significa anche avere molte più opportunità in temini economici e di lavoro. Dobbiamo proteggere le ricchezze naturalistiche dell’area, per ridurre il rischio vulcanico e la perdita di biodiversità aggravata dagli effetti dei cambiamenti climatica”.  La proposta dell’istituzione di un’area naturale protetta per il Monte Epomeo rappresenta la sesta di dieci aree tematiche di intervento al centro del Manifesto nazionale della ricostruzione “Cantiere Ischia 2030” presentato mercoledì dall’associazione ambientalista. Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che monitora lo stato di salute delle acque marine e delle coste, dopo la mobilitazione di questa mattina a largo di Casamicciola, proseguirà il suo viaggio a Scario. A Salerno, infine, sabato 15 luglio ore 10.30, alla Casa volontariato, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei dati di Goletta verde lungo le coste campane.

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All’Area Naturalistica Protetta dell’Epomeo, andrebbe affiancata anche un’ampia Area Marina Protetta che tuteli la biodiversita’ e la prateria di posidonia dell’isola. Un ricambio della tipologia del turismo ischitano è possibile solo a partire da queste cose, unitamente a regole che scoraggino l’uso eccessivo dell’auto, il parcheggio e l’ombrellone selvaggio! Insomma l’isola Verde ha necessità di decoro e rispetto del territorio…

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