CRONACAPRIMO PIANO

Più musica di giovedì

Il sindaco di Forio Stani Verde vara un’ordinanza che stabilisce che nel giorno più gettonato per la movida all’ombra del Torrione si potrà suonare musica all’esterno dei locali fino alle 2. Le “danze” si apriranno alle 23 per non creare disturbo ai ristoranti, che avevano fatto espressa richiesta di posticipare l’orario di start alle emissioni sonore

Un’iniziativa che conferma una volta di più come l’isola – o meglio i suoi due cuori pulsanti, Ischia e Forio, tra l’altro anche i Comuni più grandi e con il maggior numero di attività ricettive e commerciali – abbia su determinate tematiche preso a solcare sentieri decisamente diversi, se non addirittura diametralmente opposti. Da una parte, ad Ischia, Enzo Ferrandino stanco dei troppi episodi di cronaca e di un biglietto da visita trasmesso all’esterno dei nostri confini sta cercando di regolamentare la movida e il divertimento notturno, cercando di limitarlo laddove possibile specialmente in determinate zone (Riva Destra in primis), dall’altra c’è chi in vista del periodo di alta stagione estiva – luglio sta praticamente per iniziare – vuole cogliere la palla al balzo per cavalcare quello che è da sempre un cavallo di battaglia di una determinata area del Comune del Torrione, quella che insiste tra via Marina e via Cesare Calise. Insomma, divertirsi e magari la musica spegnerla un po’ dopo piuttosto che prima. Tutto questo specialmente un giorno alla settimana, quello ormai storicamente ribattezzato “giovedì foriano” e divenuto un vero e proprio brand, un appuntamento irrinunciabile d’inverno come (soprattutto) d’estate per centinaia di residenti e turisti.

Da queste considerazioni nasce la senza dubbio singolare ordinanza del sindaco di Forio, Stani Verde, che va proprio a consolidare l’importanza del predetto giovedì. Nel dispositivo infatti il primo cittadino stabilisce “di consentire agli esercizi pubblici ubicati nella zona della c.d. ‘Movida’ (via Marina e Via Cesare Calise) di svolgere attività musicale all’esterno dei locali dalle ore 23.00 alle ore 2.00, in deroga e in via eccezionale e limitatamente ai c.d. ‘Giovedì Foriani’ fino al 30 settembre 2023. Lo svolgimento delle attività di intrattenimento musicale e danzante, sia all’interno che all’esterno degli esercizi pubblici, deve avvenire nel pieno rispetto dei limiti stabiliti dal D.P.C.M 16/4/1999 n. 215, e non dovrà in alcun modo generare valori di emissione acustica superiori ai valori massimi previsti dal Piano di Zonizzazione Acustica approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 27/01/2005”. Per il resto l’ordinanza rimarca anche che i trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative che variano da un minimo di 155 a un massimo di 485 euro, salvo che i fatti contestati non costituiscano violazioni più gravi.

E’ proprio il sindaco Stani Verde a spiegare al cronista quali sono i principi che hanno ispirato la sua ordinanza: “Abbiamo puntato forte sul giovedì – spiega – perché negli anni questa si è andata ad affermare come la giornata in cui Forio diventa di fatto l’ombelico dell’isola in quanto ad intrattenimento notturno”. Poi fa un’altra interessante precisazione: “Si avvertiva la necessità specialmente in questo periodo estivo di aumentare di un’ora la chiusura delle emissioni musicali ma, attenzione, anche di fare in modo che la movida si mettesse in moto più tardi del solito, e cioè alle 23”. Già, perché la musica partirà soltanto alle undici per evitare di creare problemi e fastidi ai ristoratori ed alla loro clientela. Proprio i gestori dei locali infatti avevano avanzato tale richiesta ed alla fine l’ordinanza firmata da Stani Verde è riuscita ad accontentare tutte le parti in causa. Divertiamoci, allora, purché lo si faccia sempre con senso di responsabilità.

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