Porto di Lacco, ecco la commissione per i servizi ausiliari
Si avvia alla conclusione la procedura di gara per l’assegnazione dei servizi di supporto alla gestione del molo turistico, in attesa del verdetto del Tar
In attesa dell’udienza di merito al Tar, il Comune prosegue verso la conclusione dell’iter per l’affidamento “dei servizi di supporto alla gestione del porto turistico di Lacco Ameno per la durata di quattro mesi”. Sono infatti stati nominati i componenti della Commissione Giudicatrice, incaricata di svolgere tutte le verifiche necessarie alla valutazione delle offerte tecnico-economiche relative alla procedura in oggetto, in tutte le fasi e fino alla proposta di aggiudicazione. Come Presidente è stato designato l’ingegner Marco Di Stefano, che sarà affiancato dall’avvocato Antonello Taiani e dall’ingegner Massimo Ramondin come commissari, il secondo anche nelle vesti di segretario. Entro il termine stabilito per la manifestazione di interesse, fissato al 6 giugno, erano pervenute secondo le modalità indicate nell’avviso sette istanze di partecipazione.
Con determina del Responsabile del III Settore era stato deciso di procedere all’invito alla procedura di cinque operatori economici che avrebbero dovuto inviare le offerte entro il giorno 28 giugno. Tuttavia, come alcuni lettori ricorderanno, dopo il Decreto Cautelare del TAR Campania n° 01211/2022 era stata disposta l’ammissione con riserva di un ulteriore operatore economico, prorogando per tutti il termine di presentazione delle offerte il giorno 4 luglio. Si trattava dell’attuale gestore della struttura, la società Marina del Capitello, la cui concessione è scaduta ma che intende vedersi riconoscere una nuova proroga di almeno un anno e mezzo per mantenere di fatto il controllo e gli introiti del porto turistico per ulteriori due stagioni. Parallelamente alla controversia col Comune, la società intendeva partecipare anche alla gara per i servizi di supporto che l’ente ha varato nella prospettiva di rientrare in possesso dell’infrastruttura, ma inizialmente essa era stata esclusa in base al principio di rotazione. Il citato decreto cautelare ha stabilito che anche l’attuale concessionario potrà invece partecipare.
