Premio Emily Dickinson, successo per la chiusura della XXIX edizione

DI BRIGIDA SEVERINO
Anche quest’anno Napoli ha accoltoi vincitori della 29ª edizione del Premio Letterario Internazionale Emily Dickinson. L’evento giovedì 5 Giugno nella magica cornice del Chiostro di San Francesco di Napoli. Qui si è tenuta la manifestazione conclusiva della kermesse, una pietra miliare nell’ambito dei premi di categoria fondata e presieduta da Carmela Politi Cenere.
Un appuntamento atteso e sentito, non solo dagli estimatori. Con le varie sezioni di narrativa, poesia, saggistica, anche i premi speciali, che consistono in targhe, assegnate a personalità che si sono distinte per doti umane, attaccamento al lavoro, divulgazione culturale. Sono stati, inoltre, presenti molte personalità del mondo della cultura. La giuria, costiuita da eminenti tecnici sotto l’egida della Politicenere ha visto la presenza dell’Avvocato Carmine Monti e della Giornalista Ida Trofa, Carlo Di Lieto,Maurizio Sibilio, Casoria Virginia e Rosalba Flaiano. « Una giuria negli anni intercambiabile l’ unico ad essere rimasto nel corso degli ultimi anni e Carmine Monti. Anche questa edizione è stata faticosissima ma meravigliosa, con opere di livello e partecipanti di spessore. La scrittura, i libri, l’arte, soprattutto la cultura, vanno preservati e io mi batterò sempre per portare avanti questo premio ed i valori che esso racchiude. Ringrazio tutti per la partecipazione e per la perfetta riuscita. Al prossimo anno»- ha detto la Politi Cenere al termine della serata svoltasi in una location impareggiabile e suggestiva.
Il “Premio Emily Dickinson” è un premio letterario internazionale che si svolge a Napoli ormai da ben 29 edizioni e negli anni la cerimonia ha riconosciuto eminenti esponenti della cultura italiana per il loro impegno nella promozione della cultura e della condivisione delle idee. Eppure, negli anni unica conferma è stata la Politi Cenere, presidente del premio, la cui passione per la letteratura è una delle caratteristiche distintive dell’evento stesso. Una delle sezioni del premio è dedicata alla memoria del dottor ingegnere Ruggiero Cenere, per elaborati a sfondo etico-sociale.
Anche per questo sono stati premiati i testi editi ed inediti, giudicati da una giuria compatta ed unanime, mentre la presidente-fondatrice del premio, la prof.ssa Carmela Politi Cenere, ha assegnatotarghe di riconoscimento a personalità del mondo della cultura e del giornalismo che si sono distinte per meriti speciali. Tra i premiati il dirigente Angela Procaccini, madre superstite di Simonetta Lamberti, uccisa dalla camorra a soli 11 anni in un attentato al padre magistrato, ma anche il già Prefetto Elvira Froio.
Il primo premio per romanzo edito è andato a: Yvonne Carbonaro, il secondo a Giovanni Spina ed il terzo a Tiziana Bruno; mentre per la sezione speciale, dedicata a Ruggiero Cenere, i premiati sono stati : Pierino Montini, primo premio; Marco Lamberti, secondo premio; Angela Procaccini, terzo premio. Libri editi di poesie: Dante Maffia, primo premio; Ciro Formisano, secondo premio; Maria Angela Zecca, terzo premio. I saggi premiati appartengono a Giovanni Barbera, Agostino Ingenito e Giuseppe Lauriello.
La presidente ha assegnato personalmente i premi ai dottori: Serena Venditto, Carmine Santelia e Maurizio Vitiello. A questi è andata la targa della fondatrice. Un riconoscimento speciale è stato assegnato dalla presidente anche ad Elvira Froyoper i suoi meriti culturali e per la legalità.
Per quanto concerne Nela Munich, autrice straniera la giuria le ha attribuito onore al merito.
















Tra i premiati si è distinta Alida Giacomini e il suo staff di autrici per l’ amore per Lodi,terra di origine. Nel corso della manifestazione sono state assegnate segnalazioni da parte della giuria per quegli scritti meritevoli di attenzione, ma non vincitori.