CULTURA & SOCIETA'

Prosegue l’iniziativa Green “coltivare il futuro”: ieri visite guidate a Reggia Borbonica, Giardini Ravino, La Mortella, Villa Gingerò e alle case di pietra alla Falanga

La seconda edizione dedicata alla valorizzazione dei giardini storici e botanici - il progetto è programmato e finanziato dalla Regione Campania, prodotto dalla Scabec in collaborazione con Federalberghi Ischia & Procida e con il coordinamento scientifico della dott.ssa Mariangela Catuogno - Il successo della prima edizione, si è ripartiti il 22 marzo passato dalla Reggia di Caserta, luogo ideale che ha offerto la prima riflessione sulle problematiche di gestione dei giardini storici nazionali e internazionali - nel corso dell’evento inaugurale un team di esperti composto da istituzioni, architetti e docenti universitari sono tornati a confrontarsi sulle problematiche legate alla gestione e valorizzazione dei giardini storici e botanici con le loro peculiarità storiche, architettoniche e botaniche anche della nostra isola

L’evento green “Coltivare il Futuro” coordinato dall’archeologa dott.ssa Mariangela Catuogno, si è trasferito nell’Isola d’Ischia (12 ed 13 aprile) con Porte aperte, sia pur a prenotazionI, per vivere il doppio convegno a Ischia dell’importante iniziativa all’insegna del verde. Per l’occasione sono stati visitano ieri la Reggia Borbonica, i Giardini Ravino, i Giardini La Mortella, Ischia, il Museo Archeologico di Pithecusae – Villa Arbusto e le Case nella Pietra in località Falanga. Oggi convegno a Villa Gingerò con gli interventi dell’ Arch.Carla Tufano assessore con delega alla Villa Arbusto, assessore Felice Casucci, Rosanna Romano, Annunziata Pantaleone, Luca D’Ambra, Albera Campitelli, Leone Manfredi e Marco D’Isanto.

I GIARDINI RAVINO

Il tema della gestione delle aree verdi, intesa come motore di un’economia turistica green al servizio del patrimonio culturale, torna al centro degli appuntamenti conclusivi di “Coltivare il Futuro – Giardini Storici e Botanici: dalla gestione alla valorizzazione culturale”, la convention giunta alla seconda edizione e ripartita ieri da Ischia per prosegue oggi 13 aprile con un doppio convegno a Villa Arbusto. Per partecipare, è necessario prenotarsi per ciascuna data d’interesse. La prenotazione scade 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Per raggiungere l’isola in data 12 aprile, è stato consigliato di arrivare a Ischia Porto, poiché la prima visita (ieri 12) parte dalla Reggia Borbonica che si trova a pochi passi da Ischia Porto. I transfer sull’isola sono garantiti esclusivamente per i non residenti mentre sono esclusi quelli marittimi da/per l’isola. Sono inclusi i pranzi. Il 22 marzo scorso la Reggia di Caserta ha ospitato il primo degli incontri tra esperti per proporre una riflessione sulla gestione delle aree verdi che si fanno interpreti di una nuova idea di paesaggio sostenibile e inclusivo. Oggi doppio appuntamento a Procida e Ischia con due convegni a Villa Arbusto. Il tema della gestione delle aree verdi, intesa come motore di un’economia turistica e culturale green al servizio del patrimonio culturale, è al centro di “Coltivare il Futuro – Giardini Storici e Botanici: dalla gestione alla valorizzazione culturale”, la convention giunta alla seconda edizione che è nuovamente in programma il 12 e il 13 aprile con un doppio appuntamento a Procida e Ischia e due convegni a Villa Arbusto.

L’ARCHEOLOGA COORDINATRICE DELL’EVENTO ARCH. MARIANGELA CATUOGNO

Il progetto è programmato e finanziato da Regione Campania e attuato da Scabec – Società Campana Beni Culturali per la realizzazione di azioni diffuse sulla competitività regionale sul mercato turistico nazionale ed internazionale, a valere su impegni del Fondo Unico Nazionale per il Turismo – FUNT parte corrente 2023 (D.M. n. 8019 del 19 Aprile 2023) con cofinanziamento a valere su risorse del Programma Operativo Complementare – POC Campania 2014-2020. L’iniziativa intende stimolare un’attenta riflessione in merito al “sistema del verde storico”, inteso come insieme integrato di giardini, parchi, siti di rilevanza storica, artistica, paesaggistica e rurale d’interesse pubblico; una dimensione cosiddetta green che occupa un ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio ed è un elemento centrale nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e delle politiche pubbliche. Obiettivo del progetto è dunque quello di proporre il miglioramento dell’attrattività e l’ampliamento della fruizione turistico-culturale in modo sostenibile e inclusivo dei Giardini Storici, punto di partenza di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali, sviluppate e sedimentate nei secoli, e di quelli Botanici, intesi come presidio fisico e culturale che contribuiscono alla preservazione della componente naturale nell’ambiente urbano e luogo di sperimentazione dell’immagine del paesaggio occidentale tra natura e artificio.Dopo, spazi dalla profonda stratificazione culturale e architettonica che quotidianamente affrontano, per una corretta valorizzazione e fruizione, le sfide di scelte che tengano conto delle loro peculiarità storiche, artistiche e naturali. Nel corso dell’evento inaugurale un team di esperti composto da istituzioni, architetti e docenti universitari sono tornati a confrontarsi sulle problematiche legate alla gestione e valorizzazione dei Giardini Storici e Botanici con le loro peculiarità storiche, architettoniche e botaniche.

GIARDINI LA MORTELLA

Presso la Sala conferenze Ala della Gran Galleria, ci Sono stati i saluti istituzionali di Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta, Felice Casucci Assessore alla Semplificazione Amministrativa e Turismo, Pantaleone Annunziata Amministratore Unico Scabec S.p.A., Luca D’Ambra, Presidente Federalberghi di Ischia e Procida. A seguire gli interventi di Manfredi Leone, Professore di Architettura del Paesaggio Università di Palermo, Massimo Visone, Professore di Storia dell’Architettura dell’Università di Napoli Federico II, Alberto Minelli, Ricercatore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna.A moderare l’evento la Dott.ssa Mariangela Catuogno, Direttore Scientifico del Progetto “Coltivare il Futuro”.Dopo c’è stata la visita guidata al Parco della Reggia di Caserta con l’ausilio di navette a cura del Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Parco della Reggia di Caserta.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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