Sbarca con 600 grammi di hashish, arrestato dalla polizia

Un’operazione che senza dubbio era stata pianificata nei minimi dettagli e che tra l’altro aveva visto gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, seguire mossi e spostamenti di un soggetto apparentemente insospettabile anche nella vicina terraferma. I poliziotti nel pomeriggio di lunedì hanno infatti tratto in arresto il 55enne foriano Roberto Riccardi, che a seguito di un accurato controllo dopo lo sbarco a Ischia è stato trovato in possesso di un quantitativo di droga pari a 600 grammi, divisi in sei panetti di hashish. Merce pronta per essere immessa sul mercato e che ha fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo che è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Resterà rinchiuso nella casa circondariale napoletana a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di essere sottoposto all’interrogatorio alla presenza del suo legale.

La droga era nascosta in due involucri che si trovavano ben occultati in una busta. Non ha sortito invece esiti la successiva perquisizione domiciliare. L’hashish era verosimilmente destinato a spacciatori che operano sull’isola

Il Riccardi è stato fermato pochi minuti dopo le 17 dal traghetto della Caremar partito alle 15.10 da Napoli per quello che all’apparenza era un normale controllo agli sbarchi della banchina Olimpica. Alla vista degli agenti è apparso subito nervoso, al punto che ha riferito agli stessi di volersi allontanare pochi istanti per poter acquistare una bottiglia d’acqua presso un vicino bar. Un atteggiamento che però ha insospettito i tutori dell’ordine dal momento che il 55enne aveva una bottiglia d’acqua in bella vista proprio sul sedile del passeggero: ma nonostante questa obiezione ha voluto comunque provare ad allontanarsi insistendo con scuse davvero poco plausibili. A questo punto gli operatori hanno deciso di effettuare una perquisizione personale che poi si è estesa anche al veicolo, una Fiat 500, perquisizione che dava esito positivo dal momento che veniva rinvenuta una busta al cui interno si trovavano due involucri contenenti sostanza stupefacente di tipo hashish. A questo punto Roberto Riccardi veniva fermato e condotto presso gli uffici di via delle Terme dove veniva riscontrato che la droga trovata in suo possesso aveva un peso complessivo di 600 grammi. A quel punto il personale a disposizione del vicequestore Ciro Re si recava anche presso l’abitazione del 55enne ubicata a Forio per una ulteriore perquisizione che però stavolta dava esito negativo. Dell’accaduto come da prassi veniva messo a conoscenza il sostituto procuratore di turno che disponeva la traduzione dell’uomo presso il carcere di Poggioreale. Secondo le indiscrezioni che circolano, il Riccardi sarebbe un “corriere” della droga ma non un venditore diretto della sostanza stupefacente, che dunque era presumibilmente destinata a soggetti terzi. Ecco perché l’indagine della polizia prosegue e potrebbe portare presto ad ulteriori sviluppi.