CRONACAPRIMO PIANO

Tragico Incidente ad Ischia.  Muore il 58 enne Giovan Giuseppe Mazzella

Fatale l’urto con il capo ed il volto su un pilastro a faccia vista a margine della carreggiata. Politraumatizzato Giuseppe Mamone operaio del Gas coinvolto nel sinistro. Il 59 enne investito è stato trasferito al Cardarelli. Sequestrata la Salma della vittima, sarà sottoposta ad autopsia

Incidente mortale ieri mattina ad Ischia. L’ennesima tragedia si consuma sulle strade dell’isola Verde. Le parole pesano come macigni. Giovan Giuseppe Mazzella ha perso la vita dopo una drammatica caduta dal suo scooter. Secondo cause e una dinamica tutte da chiarire, l’uomo si è scontrato scontrato con un operaio della società Coop Gas- ItalGas. Erano da poco passate le 8.30. L’incidente ha visto coinvolto un pedone, si tratta dell’operatore Giuseppe Mamone.

L’INCIDENTE

Secondo una prima ricostruzione la vittima stava percorrendo via delle Ginestre, a poca distanza dal Centro Polifunzionale di Ischia, quando ha incrociato travolgendo il dipendente della ditta di distribuzione domestica del gas. Quest’ultimo aveva posteggiato l’auto di servizio e stava attraversando la strada quando, per cause e dinamiche a chiarire, ha impattato con il due ruote che stava sopraggiungendo lungo la strada. Un impatto fatale per lo scooterista che, dopo l’urto-tremendo- è stato sbalzato via dalla sella del suo ciclomotore, un Beverly Piaggio, e scaraventato dall’inerzia dell’urto per diversi metri sull’asfalto. Per Mazzella, classe 1965, di Serrara Fontana, non c’è stato nulla da fare. L’uomo, stando a quanto ci è dato apprendere, è deceduto sul colpo, battendo la testa ed il volto. Drammatico l’impatto al suolo e su alcuni ostacoli posti a margine della carreggiata che hanno reso inutile anche la protezione del casco.

L’IMPATTO DRAMMATICO CON LA TESTA 

A seguito dello scontro, il 58 enne, molto probabilmente, è andato a sbattere con inaudita violenza su uno dei pilastri in pietra lavica ai margini della carreggiata. Il masso nero strappato via dalla colonna nella crudezza del colpo testimonia la morte, fermo, su quella via maledetta, a poca distanza dal suo alloggio che sorregge il cancello di una casa lungo la strada teatro del disastro. Strappato via come Giovan Giuseppe dalla vita. Non ci sono segni di frenata sul manto stradale, né testimoni, solo sangue e lacrime. Dolore, tanto.

Ads

LA DICHIARAZIONE DEL DECESSO: MORTE SUL COLPO

Ads

I due uomini sono rimasti a terra sulla sede stradale, sino all’arrivo dei soccorsi ad opera delle ambulanze del 118. Sul posto anche un medico trovatosi sulla scena del disastro. Le condizioni dell’operaio sono subito apparse non gravi, Giovan Giuseppe, invece, aveva ormai già perso conoscenza, spirando di li a breve. I sanitari del 118 hanno provato per molti minuti a rianimarlo, purtroppo senza esito. Verso le 9,00 gli operatori del pronto intervento mobile non hanno che potuto dichiararne il decesso. 

APERTA UN’INCHIESTA 

Sul caso è stata aperta una inchiesta. Non ci sono testimoni né segni di frenata, oltre i punti di impatto. La scena del sinistro era stata altenata. Si è reso anche per questo necessario l’intervento della Polizia Scientifica. Le indagini affidate agli agenti del Commissariato di Polizia isolano agli ordini del dott. Ciro Re che hanno eseguito i rilievi e raccolto le prime sommarie informazioni. Mentre sul caso procede la Polizia Municipale. Per la rimozione della salma si è atteso il via libera del magistrato incaricato. Il corpo è stato affidato alle autorità. Nella stessa mattina, il pubblico ministero di turno, su informativa degli inquirenti locali, ha cosi disposto il sequestro della salma con il trasferimento presso l’Ipogeo di Napoli per l’esecuzione dell’autopsia. La salma del 58 enne veniva posta sotto sequestro.  L’esecuzione dell’esame autoptico da parte dei medici legali al fine di chiarire, senza ombra di dubbio, le cause del decesso. L’avviso di accertamenti tecnici non ripetibili (art. 360 c.p.p. ) sono state notificate in via urgentissima dal Pubblico Ministero di turno  in relazione al procedimento penale apertosi.

TRASFERITO AL CARDARELLI L’OPERAIO INVESTITO

Il pedone, l’operaio della ItalGas Giuseppe Mamone, 59 anni di Casamicciola Terme, affidato alle prime cure dell’ambulanza del 118, è stato trasportato prima presso il vicino ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Qui l’uomo, sottoposto alle indagini cliniche e alle prime cure del caso, a seguito dei politraumi subiti, i medici del presidio ne hanno disposto l’immediato trasferimento presso una struttura ospedaliera meglio attrezzata in terra ferma. L’uomo è stato trasferito poco dopo le 13,00 in eliambulanza presso l’ospedale l’Ospedale “A.O.R.N. Antonio Cardarelli” di Napoli. 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex