Si tinge di giallo il mistero del ritrovamento del corpo senza vita di Antonella Di Massa, rinvenuto nella tarda mattinata di oggi in un terreno di Succhivo da parte degli inviati della trasmissione “Chi l’ha visto”. Restano troppi, tanti i dubbi da chiarire. Sopra ogni cosa resta da chiarire come sin qui la presenza di Antonella in quel casolare possa essere sfuggita: in primo luogo l’area è stata battuta per dieci lunghi giorni da forze dell’ordine, droni, elicotteri, speleologi, protezione civile, volontari e residenti della zona e risulta difficile ipotizzare che il corpo della povera Antonella potesse sfuggire a controlli così mirati e praticamente ininterrotti. Ma c’è dell’altro. La proprietaria del terreno dove è stato ritrovato il cadavere di Antonella ha riferito di essersi recata nello stesso fondo ma di non aver notato alcunché. Resta da capire anche l’effettiva data del decesso che potrebbe essere anche successivo al giorno della scomparsa. Sul posto in attesa dell’arrivo della scientifica e dell’autorizzazione alla rimozione della salma, i carabinieri della Compagnia di Ischia hanno transennato ed interdetto la zona.
