CRONACA

Smart working, anche il Comune di Lacco Ameno ricorre al lavoro agile

Approvato il relativo regolamento per consentire ai dipendenti di lavorare da remoto

Anche il Comune di Lacco Ameno ricorre al “lavoro agile”. È stato approvato il regolamento “per il ricorso temporaneo al lavoro agile quale misura di prevenzione e di favore nella gestione dell’emergenza epidemiologica covid-19”. Il Commissario prefettizio, Dottoressa Simonetta Calcaterra, ha dato indirizzo al responsabile del settore affari istituzionali e servizi informatici di attivare una fornitura di servizi Cloud nel rispetto di tutti i requisiti organizzativi, di sicurezza e affidabilità, di performance e imponderabilità, fissate nella circolare Agid n.2 del 9 aprile 2018, allo scopo di garantire la riservatezza dei dati gestiti in modalità agile. È stato di conseguenza prenotato l’importo di 7mila euro per la fornitura dei servizi cloud fino a luglio 2020 nel bilancio di previsione in corso di approvazione. In tal modo il Comune si potrà dotare degli strumenti necessari per l’attivazione del “remote working” facendo ricorso al paradigma Byod, che richiede al dipendenti di essere munito presso il proprio domicilio o nel luogo da lui individuato, di personal computer, notebook o tablet da destinare allo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile.

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