Sabato di sole.Nella famosa barberia Picasso incontro il Sindaco.
Gli faccio leggere dello schifo degli arredi urbani di Forio.
Va su tutte le furie. Ma come, dici di essere amico mio, come puoi pensare che io possa sprecare soldi della mia collettività in questo modo.
I trentasei pezzi di pietra tutti insieme sono costati 20.000 euro compreso l’IVA.
Mi scuso per la cattiva informazione datami dal collega di Forio di cui mi ero fidato non avendo trovati atti amministrativi in giro.
Francesco chissà perché, con pacatezza, mi spiega alcune cose.
Le amministrazioni di Franco Monti e Franco Regine hanno lasciato un buco per la Pegaso di 13 milioni di euro, Colombaia 700.000 e Torre Saracena 5.8 milioni. E venti assunzioni clientelari in più del necessario nella N.U.
Mi dice che il Comune ha già pagato 4.750 milioni di euro di debiti senza aumentare le tasse e che mandando via la SIS (strisce blu) in 9 settimane il Comune ha incassato 100.000 euro contro un contratto annuale di circa 80.000 euro della SIS.
Mi dice che ha ottenuto la liquidazione coatta della Fondazione Colombaia e tante altre cose che non appaiano mai sulla stampa locale. La Colombaia Fondazione non è proprietaria dello stabile per cui i debiti sono della Colombaia e lo stabile non è vendibile.
Lo provoco e lui mi racconta di quando il Golfo aveva una redazione a Capri e cosa strana le notizie da Capri non erano mai negative.
Si dilunga in un discorso che io sintetizzo anche se le parole non sono espressamente le sue.
La stampa locale sarebbe il male dell’isola perché, per vendere i giornali, deve parlare solo di fatti negativi (questa cosa l’ho sentita anche in trasmissioni televisive importanti riferite a molti giornali nazionali).
Gli chiedo se dobbiamo eliminare i due quotidiani o se la colpa è dei cittadini che vogliono quel tipo di informazione.
Mi risponde che esiste un senso di responsabilità verso il proprio paese che andrebbe usato.
Si lamenta che il lavoro delle Amministrazioni, che negli ultimi tempi lavorano insieme su tanti problemi, non è apprezzato.
Mi dice che a Bruxelles a spese del Comune è andato solo il vicesindaco e che il Ministro della cultura del Belgio si è congratulato con lui e gli altri sindaci che ospitano un istituto prestigioso di restauro. Per non dilungarmi vorrei io tirare le somme.
Va rivista la comunicazione della stampa locale, le Amministrazioni pubbliche vanno seguite anche per le cose buone che fanno e vanno sputtanate per i disastri che combinano e denunciate per lo sperpero di denaro pubblico ed eventuali ruberie.
Sarebbe interessante avviare un dibattito pubblico sulla qualità della stampa locale e del perché i politici se ne fottono delle critiche che la stampa rivolge loro e il tutto rimane un pantano nel quale sguazza l’improvvisazione.
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Il sindaco di Forio Francesco Del Deo preferirebbe che la stampa locale non esistesse più, così starebbe più tranquillo. Egli ignora, o fa finta di ignorare, le funzioni di un quotidiano di informazione presso la comunità locale, ben diverse e ben oltre gli obiettivi sotto dettatura di un ufficio stampa del comune o di un qualsiasi Ente di promozione turistica. Se ben ricordo, l’unica volta che la stampa regionale ha parlato di lui è stato quando il faccendiere della Cpl Concordia, Francesco Simone, ha detto che la Cpl gli avrebbe finanziato la campagna elettorale.
Non mi pare che oltre a noi, i giornali regionali abbiano riportato la sua ferma reazione.
La verità è che Del Deo ricorda solo gli articoli negativi, dimenticando quelli positivi. Gli ho già spiegato che noi de Il Golfo siamo liberi e che non possiamo certo farci condizionare dai suoi gusti su come realizzare il nostro Quotidiano.
Invitiamo pertanto il sindaco Francesco Del Deo ad essere meno insofferente nei confronti della Stampa e adoperarsi con altrettanta energia per risolvere e superare i problemi del suo paese.
Mauro Iovino
