CRONACA

Vasto incendio doloso sul Monte Epomeo 

Oltre quattro ettari di vegetazioni minacciati dalle fiamme. Vigili del Fuoco in azione con mezzi terrestri ed aerei. Sul posto anche i Carabinieri. Chiara l’origine dolosa. Il rogo sarebbe opera di piromani

Torna la stagione dei roghi ad Ischia. Un’emergenza nelle tante emergenze che l’isola è  chiamata ad affrontare, senza soluzione di sorta, ha reso ieri una domenica di fuoco e massima allerta all’isola Verde alle prese con il lungo ponte di Ferragosto. Un vasto incendio è divampato sul Monte Epomeo nell’isola d’Ischia nella zona tra i comuni di Forio e Serrara Fontana. Le fiamme nella tarda mattinata diieri. Una densa coltre di fumo si è stagliata dalla vetta della montagna e le fiamme altissime hanno investito una area molto estesa. Sul posto, tra le località Piano 13-Frassitelli, i mezzi di soccorsi. I Vigili del fuoco sono intervenuti sia da terra, con ben due squadre dei Vigili del Fuoco di Ischia, che da cielo. Non si segnalano feriti o danni e le fiamme non interessato o avvicinato centriabitati o abitazioni. 

Il rogo che ha minacciato la zona boschiva,caratterizzandosi con più focolai nei pressi della cima del monte Epomeo,è stato spento solo dopo lunghe ore di intervento ed un notevole spiegamento di uomini e mezzi terrestri ed aerei.L’estensione del rogo, oltre 4 ettari di vegetazione,  ha infatti reso necessario anche l’ausilio di un elicottero e la richiesta di supportodi un Canadair per le operazioni di spegnimento. Solo nel tardo pomeriggio il luogo è stato messo in sicurezza. I soccorritori hanno lavorato incessantemente, per ore, nel tentativo di domare le fiamme edevitare maggiori estensioni,in attesa dei rinforzi. Neppure l’azione costante di un elicottero dell’unità di spegnimento, che ha effettuato diversi lanci di acqua attingendo dal mare della Baia di Cava dell’Isola, è infatti bastato ad una rapida risoluzione dell’emergenza. L’incendio, se i Vigili del Fuoco non fossero intervenuti tempestivamente, sarebbe    potuto diventare estremamente pericoloso, vista la presenza di venti e dinamiche capaci di alimentare le fiamme.

Fonti dei vigili del fuoco hanno riferito di un intervento particolarmente difficile e rischioso per il quale si è richiesto sin anche l’impiego di un Canadair, al culmine di una operazione capillare e pervicace. Il velivolo di emergenza è giunto sull’isola a metà del pomeriggio. Per tutta la mattinata di ieri e nel primo pomeriggio è stato impegnato nella zona di Salerno.

Chiara origine dolosa 

L’incendio sarebbe stato appiccato di proposito. Secondo i primi accertamenti il vasto incendio scoppiato nella mattinata del 13 agosto, sarebbe di chiara origine dolosa. La località Frassitelli, si trova sul versante che porta alla sommità dell’Epomeo ed è particolarmente esposta all’azione scellerata dei piromani che sovente la scelgono per mettere in atto i loro disegni criminosi.

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Fumo e fiamme sull’isola 

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Le fiamme ed il fumo denso che ha avvolto la cima sono stati visibili dai bagnanti sulle spiagge e dalla terraferma. Le fiamme sono state notate dai bagnanti che affollano le spiagge dell’isola Verde nel Golfo di Napoli, ma anche dai porti e dalle zone litoranee. Il pennacchio bianco si è stagliato cosi in alto da potersi vedere oltre il canale di Procida.

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