CRONACAPRIMO PIANO

Vie del mare a picco, Iacono scrive al prefetto

Il consigliere comunale di Forio si rivolge a Palazzo di Governo affinché Michele Di Bari sia garanzia del diritto alla mobilità della popolazione isolana. Intanto la Caremar annuncia nuovi disagi

Il tema delicato dei trasporti marittimi finisce ancora all’attenzione del Prefetto di Napoli Michele di Bari, questa volta è Vito Iacono a sollecitare un fattivo intervento e la risoluzione dell’annosa questione del taglio, inopinato, delle corse previste dal quadro accosti regionali e della mancata garanzia di continuità territoriale. Il consigliere comunale di Forio interviene, ancora per dire basta e per pretendere il rispetto delle regole e dei diritti di ognuno dopo un mercoledi nero nei collegamenti con l’improvviso taglio e annullamento delle corse Caremar. «Ecc.mo sig. Prefetto, con la presente per richiamare la Sua attenzione e chiedere il Suo autorevole intervento a garanzia del diritto alla mobilità di una popolazione funestata negli ultimi anni dai noti tragici eventi – scrive il Capogruppo Consiliare di “Forio è tua”Vito Iacono – troppo spesso si ha notizia di mancate partenze da parte delle compagnie di navigazione o di episodi gravi che vedono vittime ammalati costretti a raggiungere la terraferma, anche in autoambulanza, per terapie o consulenze, giovani studenti che vedono pregiudicata la possibilità di svolgere regolarmente le proprie attività di studio, di lavoro, o di venire in vacanza. Ritengo opportuno che Ella valuti la possibilità della convocazione di un tavolo istituzionale che definisca in maniera puntuale gli obblighi derivanti dallo svolgimento del servizio da parte delle società armatoriali- prosegue Iacono con l’opportuna riferimento all’interruzione di un servizio pubblico, alle grave conseguenze che i collegamenti negati arrecano alle fasce deboli, ai malati soprattutto- Nell’ambito del quadro normativo e regolamentare, per il futuro, è fondamentale verificare la circostanza che una mancata partenza di una corsa di traghetto o aliscafo inserita nel quadro orario della regione Campania rappresenti una interruzione del pubblico servizio per tutte le compagnie di navigazione ed a maggior ragione per la compagnia che gode ancora di ingenti contributi pubblici». 

Vito Iacono, inoltre porta alla attenzione del Prefetto Michele Di Bari anche il tema spesso ignorato della sicurezza sulle vie del mare, delle qualità della flotta operante spesso con l’ausilio di finanziamenti pubblici: «La qualità delle flotte, la sicurezza dei porti è un obbligo non derogabile per chi è chiamato dal punto di vista imprenditoriale ed amministrativo a garantire servizi strategici direttamente correlato al rispetto di diritti fondamentali dei cittadini. Da questa mattina (nei giorni scorsi, NDR), 3 aprile 2024, come dal sito ufficiale della compagnia tante corse sono state cancellate, in alcuni casi con biglietti già emessi, e può immaginare la tensione ed il disagio vissuto da tanti passeggeri. Penso che si possa condividere, anche con le forze dell’ordine, una strategia che possa prevenire situazioni che mettono a rischia anche l’ordine pubblico, che imponga una corretta gestione delle criticità e non consenta la cancellazione delle corse nella imminenza delle partenze». Confidando nel riscontro del prefetto, l’esponente politico ischitano, leader delle opposizioni, chiede anche un incontro, ovvero: « valutare la possibilità di incontrarLa presso i suoi uffici per meglio esporle la problematica e le mie idee su possibili soluzioni che rendono la nostra Isola raggiungibile, sicura, competitiva come attrattore turistico, ma soprattutto il luogo dove i nostri giovani possono immaginare di vedere soddisfatti propri bisogni, rispettati i propri diritti, ma soprattutto dove conseguire i propri obiettivi, vedere realizzati i propri sogni e riconosciuti i propri meriti».

CAREMAR HA ANNUNCIATO NUOVI DISAGI

Intanto sui trasporti marittimi. Caremar anche per ieri ha annunciato ulteriori e difficolta’. Sono proseguiti, infatti, anche nella giornata di ieri i disagi legati ai trasporti marittimi nel Golfo di Napoli a causa dell’avaria di alcuni mezzi della Caremar. La nave Driade è partita vuota da Ischia alle 4.00 per Napoli, per effettuare la corsa delle 6.00 da Napoli per Procida e Ischia e alle 8.45 è ripartita da Ischia facendo il percorso inverso. L’Isola di Vulcano invece partita alle 6.10 da Ischia per Napoli via Procida per poi rientrare per effettuare anche la corsa delle 11.30 da Ischia per Pozzuoli via Procida. Per la corsa delle 7.25 da Ischia per Napoli via Procida è stata effettuata dalla motonave Isola di San Pietro. Per le partenze dunque è stato necessario fare riferimento al sito internet della compagnia o provare a contattare il call center e la biglietteria. Un problema, quello degli imbarchi negati, che le istituzioni ed i decisori istituzionali non sono stati in gradi di risolvere sin qui. L’isola ha bisogno di trovare soluzioni concrete, portavoce autorevoli in grado di dare il giusto valore alle proprie legittime istanze. Non può ridursi tutto a sterile demagogia.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex