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Vito Iacono fa un passo indietro: «Non mi candiderò a sindaco

FORIO – Inizialmente pensavamo che si trattasse di uno scherzo, ma ci siamo subito dovuti ricredere. Anche perché a dare la notizia non sono state le voci di corridoio, bensì il diretto interessato. In un clima preelettorale caratterizzato da tanta incertezza, una cosa – salvo ripensamenti dell’ultimo minuto – è sicura: Vito Iacono non correrà per la poltrona di primo cittadino. E questo forse a causa del fatto che Franco Castagliuolo – dopo aver declinato l’offerta – sarebbe pronto a scendere in campo. L’attuale consigliere comunale e capogruppo de “Il Volo” ha scelto Facebook per annunciare la propria ferma volontà di non ripresentarsi al giudizio dell’elettorato foriano.

«Di rientro dal Vinitaly – ha esordito Iacono – faccio un po’ di rassegna stampa e social. Non riesco a descrivere la sensazione di disgusto. Per adesso vedo solo “candidature di scambio” e una resa dei conti nella vecchia maggioranza. Non riesco a credere che ci sia ancora qualcuno nel 2018, nel mio Paese, che svenda la propria dignità, la propria intelligenza, la propria coerenza, il proprio orgoglio cedendo alle minacce, ai ricatti, alle promesse, al nulla. C’è una evidente questione morale! E nessuno dice niente, nessuno che manifesti la propria indignazione, che gli faccia provare vergogna a lui e a chi lo segue. Il tipo, non degno di citazione, forse ha ragione a dire che stanno tutti con lui, dopotutto lo sono già stati. Sono suoi ex consiglieri, suoi ex assessori, suoi ex sostenitori, ex insomma e forse è per questo che stanno zitti, anzi no parlano, a volte straparlano dell’Io e non degli altri».

«A breve finirà il nostro percorso di ascolto – ha proseguito il consigliere – e saremo chiamati a tirare le somme. Spero e sono convinto che sia così venga fuori qualcosa per la quale valga la pena lottare, non contro qualcuno, non contro i personalismi, le presunzioni, le bugie, ma per qualcosa in cui credere. Qualcosa di diverso da quelli e da quello del ‘76 e del ‘98 e anacronisticamente di oggi. Siamo chiamati tutti, dico tutti, con umiltà e spirito di servizio a condividere un percorso da protagonisti favorendo un rinnovamento concreto che non passa per cancellare il nome di qualche politico antipatico per mettere il proprio».

Il consigliere ha poi aggiunto: «Siamo chiamati tutti senza esclusione di alcuno a sostenere un nuovo modo di fare Politica, un nuovo e antico modo di vedere il nostro Paese e la nostra Gente, un nuovo e antico modo di vivere nel nostro Paese e con la nostra Gente. Solo così si può battere un regime fondato sulla immoralità e sulla illegalità. Non mi affascinano gli aspetti giudiziari delle singole e complessive vicende. A me interessano gli aspetti politici della questione ed è politicamente immorale alimentare consenso con cose piccole abusando dei bisogni e delle paure della Gente».

Iacono ha quindi affermato esplicitamente che non ambisce a diventare primo cittadino: «Non sarò candidato sindaco, non c’è nessuna ragione e condizione per una mia terza candidatura a primo cittadino, non so se sarò candidato al consiglio comunale, sono solo al servizio di qualcosa di veramente diverso e migliore. Lo decideranno Loro. Tante nostre Donne, Uomini, Anziani, Disabili, ma soprattutto Giovani che meritano spazio e attenzione. Lo avranno!». GIA.BIZ.

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