AMCA in scadenza a Casamicciola, ecco gli indirizzi

A Casamicciola ecco l’atto di indirizzo predisposizione del piano industriale per la raccolta differenziata dei rifiuti e l’igiene urbana. Il commissario Straordinario Simonetta Calcaterra, con l’assistenza del Segretario Comunale Dott. Antonio Russo, ha dettato i primi indirizzi per la predisposizione concernente l‘aggiornamento del Piano Industriale, vigente, adottato nel 2015. In tal senso è stato affidato il Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e dell’igiene urbana per la durata di cinque annialla società partecipata in house AMCA SRL. La scadenza del contratto era prevista al 31.12.2020, ed essendo un servizio pubblico essenziale, nel giugno scorso, èstata prorogata la scadenza al 30 aprile 2023. Una scadenza che giunge nel pieno della campagna elettorale e che mette in moto nuovi meccanismi per una partecipata da sempre ritenuta terreno fertile e anche per questo tra le più attenzionate ed ambite dai grandi elettori.Ma al di la di tutto, oggi più che mai che la srl, di fatto, rappresenta riferimento e realtà dirimente nel post frana e l’emergenza legata alla necessità di agire per superare l’emergenza in atto. In ogni caso, non si tratta solo di politica ed indirizzi amministrativi locali.

Alla stregua delle norme regionali e di tutto, il triste trascorso che afferisce la gestione dei rifiuti in Campania, ad oggi non si sono riscontrati ulteriori e rilevanti atti concernenti l’effettivo trasferimento operativo delle funzioni di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati e non risulta attivata la gestione dell’ATO (Ente d’ambito operativo) che da tempo immemore avrebbe dovuto prendere in mano la situazione. Cosi anche la Calcaterra, come i suoi predecessori politici, gioco forza, per il servizio pubblico essenziale NU ha dovuto trovare il modo di andare avanti “senza soluzione di continuità”. “Il Comune si trova nella necessità di dover bandire una nuova gara per assicurare il servizio fino al passaggio definitivo delle relative competenze all’Ente di Ambito– si legge nel provvedimento- è necessario prevedere l’inserimento, nel contratto di appalto, di una clausola risolutiva espressa, in caso di trasferimento operativo delle funzioni di gestione integrata dei rifiuti all’ATO NA 2”.

Cosi la Calcaterra daatto di indirizzo per l’ affidamento della gestione del servizio di igiene urbana mediante proceduraad evidenza pubblica tenuto conto delle modalità di gestione previste dall’art.14 del D.Lgs.201/2022 e di incaricare il Responsabile del Settore III, Ing. Michele Maria Baldino, individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, di predisporre gli atti necessari alla redazione del Piano Industriale per il Servizio di Igiene Urbana del Comune di Casamicciola Terme e all’attivazione della procedura per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana, attraverso gara pubblica, nel rispetto della normativa vigente, prevedendo l’inserimento nel contratto di clausola risolutiva espressa nel caso di individuazione del nuovo gestore del servizio Integrato da parte dell’Ente di Ambito. La notizia ha gettato non poco scompiglio anche se di fatto si tratta di un atto dovuto. Sulla stessa, anche a voler smontare le immancabili iniziative strumentali, è intervenuto l’ex consigliere comunale di maggioranza Ciro Frallicciardi: “Sia chiara una cosa, l’AMCA non si tocca, è un patrimonio della nostra cittadina e va tutelato. Detto questo se da una parte devo osservare che il commissario ha messo in moto il meccanismo previsto dalle normative vigenti, dall’altra la presenza di un’amministrazione in carica avrebbe consentito al consiglio comunale di muoversi per tempo andando a definire in maniera snella ed efficace le procedure di affidamento del servizio alla partecipata previste per legge. Ma purtroppo questo non è attualmente possibile, e non certo per colpa nostra…”