“Chi può metta, chi non può prenda”. Il Golfo lancia l’iniziativa solidale della cesta sospesa

“Chi può metta, chi non può prenda” è la scrittada applicare sulle ‘ceste sospese’ proposteda Il Golfo per offrire un aiuto concreto a chi in questo momento vive l’emergenza del bisogno economico e che sono spuntate da Nord a Sud, ispirate a quanto accaduto pochi giorni fa a Napoli con il Panaro Solidale.
Le Ceste Sospese dovranno essere esposte con il cartello “chi può metta, chi non può prenda” e dovranno contenere prodotti alimentari o per l’igiene personale, rigorosamente confezionati per evitare il contagio: pasta, riso, pelati, farine, latte, prodotti alimentari in scatola, ma anche sapone, shampoo, assorbenti.
L’iniziativa partirà da Casamicciolacon panari calati dalle finestre, balconi o fissate fuori dal portonenelle vie del comune, tutto in rigoroso anonimato sia da parte di chi offre sia da parte di chi ne ha bisogno. A sostenere l’iniziativa il quotidiano Il Golfo e, a chi appende il panaro chiediamo di inviarci una foto sul nostro profilo facebook.

I prodotti saranno messi a disposizione per le persone rimaste senza lavoro o senza la possibilità di andare a fare la spesa. Su questa scia è nata anche l’iniziativa di solidarietà #cestesospese #panarosolidale. L’obiettivo: invitare chi ne ha la possibilità a riempire la cesta e chi è in difficoltà di prenderne il contenuto. Per aderire all’iniziativa basta appendere dalla propria finestra o balcone un cesto con alcuni prodotti.

I cestini possono essere in vimini, ma anche borse di stoffa o più semplicemente buste di carta. Purché contengano cibo e beni di prima necessità per aiutare le persone in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

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