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Sicurezza e prevenzione, Vigili del Fuoco e Protezione civile tra i banchi di scuola

Gianluca Castagna | Lacco Ameno – Cosa fare di fronte a un terremoto? Come comportarsi in caso di incendio domestico o boschivo? Cos’è un estintore e come funziona? Quando e perché chiamare il 115? Tutte domande che pretendono risposte semplici e chiare. Risposte che fanno la differenza nei casi in cui, malauguratamente, ci si trovasse coinvolti in una di queste pericolose eventualità.

La diffusione della cultura di protezione civile è tra le principali attività sviluppate per il mondo della scuola. Una strategia con un obiettivo semplice e al tempo stesso decisivo: costruire la cultura della sicurezza nelle nuove generazioni, cioè in quella parte di cittadinanza che costituirà il pilastro portante della società futura. Preparare gli studenti (a partire dai più piccoli) agli eventi che possano pregiudicare la sicurezza nelle strutture scolastiche (come in ogni altro luogo della socialità) anzitutto informando, e insegnando i comportamenti più idonei da mettere in atto sia in fase preventiva che in fase di emergenza. Avviando, magari, un processo di contaminazione virtuosa dai banchi di scuola alle famiglie.
Anche all’Istituto Comprensivo “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno (uno dei due comuni dell’isola d’Ischia più colpiti dal sisma del 21 agosto) si è parlato di sicurezza e prevenzione grazie a un progetto che vede coinvolti i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Napoli e i volontari CB della Protezione Civile di Forio. Martedì mattina, al plesso della Fundera, sono arrivati i testimonial più credibili di una campagna che vuole trasmettere e promuovere presso le nuove generazioni una nuova cultura educativa e sociale. La finalità di questi incontri, infatti, non è solo quella di insegnare come intervenire in casi di emergenze, o diffondere l’acquisizione di comportamenti sicuri, ma anche di maturare il senso etico dei cittadini di domani, sviluppando l’altruismo e la solidarietà verso chi si trova in difficoltà.

«Le classi coinvolte in questo bellissimo progetto sono le tre quinte della scuola primaria V. Mennella» spiega la dirigente scolastica prof.ssa Assunta Barbieri. «Già prima di Natale, i progetti “A scuola di sicurezza” e “Pompieropoli” mi erano stati proposti dal sig. Giovanni Capuano, responsabile dell’associazione C.B. Volontari Protezione Civile di Forio e genitore di un nostro alunno. Sono iniziative che coinvolgono diverse scuole dell’isola, importanti perché pongono l’attenzione sul nostro territorio. Fragile, ma che va vissuto in maniera serena grazie alla cultura della sicurezza, quindi con tutti gli strumenti e le informazione con cui fronteggiare i pericoli». «Non possiamo far finta di non vedere, dopo quello che è successo il 21 agosto – continua la preside – quindi è doveroso informarsi, sapere cosa e come agire. La lezione di martedì, tenuta dall’Ispettore del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli Luigi Maiello ha rappresentato un momento importante per la nostra comunità scolastica. Tanti bambini hanno parlato liberamente di quello che era successo ad agosto, anche sdrammatizzando quanto era accaduto ma dimostrandosi sempre entusiasti di fronte alle risposte degli esperti ai loro tanti dubbi e curiosità. Ad aprile ci sarà una seconda fase, ancora più entusiasmante per loro, perché più operativa, mentre il prossimo 22 febbraio si terra la prima prova di evacuazione dopo il sisma alla scuola dell’infanzia di Via Pannella e al plesso della Fundera».

L’approccio è chiaramente ritagliato su misura per i bimbi, diretto e al tempo stesso divertente, poiché oltre a dare una serie di insegnamenti generali sul “cosa fare” di fronte a situazioni di pericolo, avere in aula personale in divisa suscita sempre l’entusiasmo degli studenti e la loro partecipazione. Soprattutto se ripagata da una merendina e succo di frutta offerti dai volontari e dai Vigili del Fuoco.
«Attraverso un filmato – ha raccontato la maestra Giovanna Costagliola – sono stati illustrati i compiti, i casi di intervento, i mezzi a disposizione dei corpi di sicurezza quando si tratta di garantire l’incolumità delle persone o degli animali a cui prestano soccorso. L’incontro non verteva solo sul sisma o su come proteggersi in caso di incendi o altre situazioni a rischio, ma per i nostri ragazzi il tema del terremoto è stato certamente molto stimolante. Alcuni hanno raccontato la loro esperienza personale, confrontandosi senza problemi con un i professionisti del pronto intervento. Alla fine sono stati distribuiti degli opuscoli con questionari a cui i ragazzi hanno risposto con spiccato interesse».

I fatti che hanno colpito l’isola d’Ischia negli ultimi anni, che non riguardano certo solo il terremoto (si pensi, ad esempio, all’alluvione di Casamicciola del 2009) hanno fatto maturare una maggiore sensibilità e attenzione della popolazione ai temi della salvaguardia del territorio, dell’ambiente e dell’emergenza. L’iniziativa vuole dunque stimolare le giovani generazioni su questi temi, fornire informazioni sui principali rischi del nostro territorio, e introdurre, attraverso un linguaggio che ruota attorno alle parole chiave della previsione, della prevenzione e della sicurezza, la struttura organizzativa della Protezione civile e l’importanza del volontariato quale espressione di cittadinanza attiva, solidale e responsabile.

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