Questa è l’isola delle occasioni perdute. Qualsiasi località turistica metterebbe in evidenza la frequentazione anche di personaggi famosi per dimostrare che la sua bellezza piace a tutti i livelli. L’ultima occasione, che dimostra la nostra poca dedizione alle cose belle da fare per il proprio paese, ci viene fornita da una intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio Renzi. In questa intervista Renzi ha detto che da ragazzo ha frequentato Ischia e che vi è stato anche felice. Il 2015 ha visto l’aspra polemica che ha contrapposto Renzi
alla Germania di Angela Merkel. Sebbene negli ultimi giorni i toni si stanno abbastanza attutenti, se fossi un
amministratore pubblico, un sindaco, visto l’amore che la Merkel ha per l’isola, dove ritorna ogni anno, inviterei la donna più potente del mondo ed il nostro Renzi ad un incontro sull’isola in occasione delle
prossime vacanze pasquali della Cancelliera per tentare un disgelo in nome di un posto che entrambi amano ed in favore di due popoli che di tutto hanno bisogno meno che non andare d’accordo. Chi dovrebbe promuovere una iniziativa del genere? Il sindaco Caruso? Avendo le elezioni a breve potrebbe sembrare farsi propaganda elettorale e potrebbe sembrare opportunistica. Allora chi la fa; l’azzoppato sindaco di Ischia? Questa sarebbe addirittura improponibile visto le note vicissitudini del Sindaco. Poi non sappiamo neanche, grazie alla segretaria del Pd di Ischia, Anna Fermo, che continua a tenere all’oscuro di tutto gli iscritti al
circolo, se il sindaco è stato sospeso o meno dal partito di Renzi. Immaginate l’imbarazzo di Renzi e della Merkel ricevute in Comune da Giosi! Proponiamo a De Luca, Governatore della Campania l’iniziativa? Peggio che andar di notte. Forse potremmo pensare a De Magistris come capo della Città Metropolitana di cui facciamo parte ma che a quanto sembra nessuno se ne è reso ancora conto sull’isola? Intanto vi chiedo come la pensate.Quando io elenco i danni che la mancanza di dimissioni da sindaco di Giosi Ferrandino produce alla collettività, penso anche a cose del genere.
