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Lacco Ameno, per il porto turistico via al “casting”

Il 22 e 23 giugno le prove, teorica e pratica, per la selezione di coordinator dei servizi per l’approdo turistico. Tre i candidati ammessi

Si svolgeranno il 22 e il 23 giugno le prove per i candidati al posto di “coordinatore dei servizi di approdo turistico” a Lacco Ameno. Il Comune del Fungo, pur in piena “guerra” giudiziaria col concessionario del molo, continua nelle procedure per dar corpo alla svolta costituita dalla gestione pubblica dell’importante infrastruttura. I tre candidati, Maria Pascale, Sebastiano Stajano e Giuseppe Romano, sosterranno la prova pratica “in trasferta” il 22 giugno alle ore 10.00 al porto di Forio, con tutta probabilità proprio perché il molo di Lacco è rimasto nelle mani del concessionario pur dopo la scadenza della concessione in virtù del provvedimento del Tar. La prova teorica si svolgerà il giorno successivo, 23 giugno, a partire dalle ore 16.00, nella sala consiliare di Lacco Ameno. La selezione formerà una mini-graduatoria da utilizzare per l’eventuale assunzione a tempo determinato, pieno o parziale, e l’assunto sarà inquadrato nella categoria C, posizione giuridica ed economica C1. Nell’annunciare l’ammissione delle tre candidature, l’ente ha nominato anche la commissione che sovrintenderà alle operazioni di selezione, con l’architetto Vincenzo D’Andrea come presidente, la dottoressa Rosaria Mattera (responsabile del Servizio Demanio del Comune di Serrara Fontana) come componente esterna, e il comandante Vitantonio Esposito, in qualità di componente esperto esterno. La dottoressa Maria Gloria svolgerà le funzioni di segretaria.

Foto Roberto Savio
Foto Roberto Savio

Come si ricorderà, con decreto concesso “inaudita altera parte” il Tar Campania Napoli aveva accolto l’istanza sospensiva degli atti di indirizzo del Comune di Lacco Ameno per la gestione diretta da parte dell’Ente dell’approdo turistico – formulata dalla società morosa Marina del Capitello s.c.a.r.l. – sino all’udienza di discussione in contradditorio dell’istanza cautelare, fissata per il 30 giugno prossimo. Ma il Comune, pur prendendo atto e conformandosi al provvedimento cautelare, ha inteso comunque procedere nella procedura selettiva in un’ottica di ottimizzazione dei tempi e in considerazione di un eventuale rigetto dell’istanza cautelare in sede di udienza di discussione in contradditorio tra le parti, che determinerebbe la necessità di attivare subito i servizi dell’approdo turistico, allo scopo di garantire, nelle more del giudizio, l’ efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Di conseguenza, come specifica la determina, la partecipazione alla selezione non dà alcun diritto all’assunzione, solo eventuale e comunque doverosamente subordinata all’esito dell’udienza cautelare collegiale innanzi al Tar. Le funzioni della figura del Coordinatore dei servizi dell’approdo turistico comunale rispondono ad esigenze di natura stagionale, dunque per il Comune occorre procedere con celerità a dare attuazione a quanto stabilito dall’atto deliberativo vista la stagione turistica ormai iniziata e la possibilità di dover gestire l’approdo turistico in proprio a far data dal 1° luglio 2021, tenuto anche conto della notevole importanza rappresentata dall’approdo turistico per l’economia del Comune di Lacco Ameno e per far fronte all’incremento dell’attività lavorativa determinata dal maggior afflusso di turisti.

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