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Proroga per i lavori non ultimati, De Luca “rianima” i sindaci isolani

ISCHIA – Ritardi, spesso colpevoli ritardi, qualche volta causati anche dalla burocrazia italiana che è un qualcosa di assolutamente micidiale. Ma è chiaro che quando si pensa al sud Italia il fenomeno è ancora più marcato ed in Campania poi – come documentano le statistiche (e tanto per fare un esempio anche le corse contro il tempo effettuate per portare a compimento determinate opere sulla nostra isola, in alcuni casi facendo letteralmente i salti mortali…) – fa letteralmente paura. E così, a venire in soccorso di tanti Comuni ci ha pensato con una lettera dai toni rassicuranti il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La missiva, che è stata inoltrata anche ai primi cittadini dei Comuni dell’isola d’Ischia, ha come oggetto “Adempimenti relativi alla chiusura del Po Fesr 2007-2013” e recita testualmente quanto segue: “Caro sindaco, è noto l’impegno di questa amministrazione regionale per consentire una corretta chiusura del Programma Operativo Fesr 2007-2013 nonostante i fortissimi ritardi e la notevole farraginosità amministrativa ereditati. In relazione agli interventi che non hanno trovato, in questa fase, coperture finanziarie, è impegno di questa amministrazione garantire comunque il completamento degli interventi e la relativa copertura finanziaria. A tal fine saranno attivate idonee procedure per consentire il pagamento dei decreti non esitati, preventivamente verificati dagli uffici, sia con le risorse di cui al nuovo programma 2014-2020 che con le risorse del programma parallelo”. Insomma, una bella boccata d’ossigeno, sempre che il governatore faccia fede alle promesse. Ma, avendolo fatto per iscritto, appare davvero difficile che lo stesso possa esporsi a qualche figuraccia. La nota del governatore, per cercare di essere più chiari e precisi, toglie parecchie castagne dal fuoco anche dalle nostre parti. Per fare un esempio, consente di poter portare a compimento i famigerati lavori fognari a Lacco Ameno, per i quali era stato letteralmente sventrato un paese nel tentativo disperato di chiudere le opere entro il termine ultimo del 31 dicembre. Stesso motivo per il quale ad Ischia quest’estate diversi cantieri erano rimasti aperti ed operativi nonostante la presenza di molti turisti. Insomma, pare che nelle stanze dei bottoni di casa nostra la nota di De Luca abbia fatto saltare i tappi di spumante.

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