DI MARCO BOTTIGLIERI
Viviamo tempi difficili soprattutto per quello che riguarda la vita civile e democratica del paese. Se, infatti, il tasso di salute di una democrazia è dato dalla partecipazione alla vita pubblica della comunità possiamo ben dire che le nubi non sono già più in là. Alto è L’astensionismo, altissima è la disaffezione alla politica e alle istituzioni gigantesca è, infine, la sfiducia verso i partiti e i politici in generale. In questo quadro, che è uniforme da nord a sud per finire alla nostra isola, l’impegno delle tante associazioni che si muovono sul territorio e in generale nella nostra area metropolitana, è fondamentale. Il Motto del Rotary, almeno è quello che io ho in mente è servire e non servirsene. Servire la comunità, promuovere progetti e sinergie volte allo sviluppo socioeconomico isolano, rendere il gioco di squadra e la coesione la nostra bussola. Non servirsi invece delle persone e nemmeno delle istituzioni che, sebbene abbiano evidenti responsabilità sono comunque indispensabili in un ottica di leale e proficua collaborazione.
Sono molti anni, prima da Presidente di Confcommercio Ischia, poi da Coordinatore di Assoturismo Confesercenti Campania , infine nella mia nuova veste di Presidente del Club Rotary Ischia Isola Verde, che mi occupo di associazionismo . Potrei dire con una battuta, che ho dedicato negli ultimi venti anni molto più tempo all’impegno nelle varie associazioni che alla mia famiglia. Questo non lo dico per narcisismo, chi mi conosce sa che sono un timido, ma perché credo fortemente nel valore della rete. È del tutto evidente che noi associazioni possiamo in qualche caso supplire alle mancanze della politica, ma non certo sostituirci ad essa. Questo sarebbe sbagliato ed indebolirebbe la natura stessa dell’associazione, che deve restare superpartes. Tuttavia il vuoto di idee di elaborazione e finanche di iniziative amministrative ci impone di rivalutare la natura del nostro stare in campo. Le associazioni storiche, quelle datoriali e quelle sindacali per finire a quelle a noi più vicine come i Lions hanno la responsabilità di far sentire chiara la propria voce. Ischia vive una stagione drammatica ; a fronte di una esplosione di tutte le stazioni turistiche della Campania, a cominciare da Napoli, noi segniamo il passo.
C’è una flessione molto più ampia dei numeri che stanno girando , forse anche più della nostra stessa percezione. Le cause le conosciamo bene, non sono il tipo che ama puntare il dito contro questo o contro quello, ma non possiamo nascondere il fatto che l’incapacità di costruire un grande fronte politico amministrativo capace di cogliere le grandi opportunità del nostro tempo ci sta portando a sbattere . Quello che noi associazioni dobbiamo fare, è denunciare quello che non va, proponendo le nostre idee e i nostri programmi alla pubblica opinione, provando a mobilitare sempre più persone. Dobbiamo curare la nostra democrazia è stimolare coloro i quali ricoprono ruoli e funzioni a fare molto di più e meglio. Vorrei ricordare che gli eletti a tutti i livelli, locali e nazionali, sono o dovrebbero essere, i rappresentanti dei cittadini, non di piccoli interessi di parte. Il motivo per il quale amo il mondo rotariano è perché ho avvertito una reale volontà di cooperare per generare progresso. Quello che farò durante il mio mandato annuale, è provare a trasferire questo entusiasmo, questa nostra energia a tutti coloro che (almeno a parole) vogliono il bene della nostra amata Isola. Sperando che non sia troppo tardi…
* PRESIDENTE ROTARY CLUB ISCHIA ISOLA VERDE
