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Monterone nel mirino, blitz di polizia e vigili

Ieri mattina task force nel popoloso (e spesso pericoloso) quartiere foriano: scovata un’attività non in regola, scattano sanzioni e chiusure. Il sindaco Stani Verde annuncia un presidio di legalità in zona

Sanzioni per circa 5 mila euro e provvedimenti di chiusura. E’ il risultato di una serie di controlli eseguiti dagli agenti della Polizia di Stato, della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico comunale di Forio nel territorio di Monterone. Le azioni, messe in atto da una operazione congiunta ed interforze hanno permesso di individuare alcune attività produttive che operavano anche in maniera abusiva o quanto meno “fuori regola”. È il caso di un bar della zona, un bar storico “La Siesta” ceduto in gestione ad alcuni esponenti della nutrita comunità dominicana da tempo finito nel mirino per alcuni disordini e schiamazzi. Durante un controllo mirati routine nel centro cittadino, è stata rilevata l’attività abusiva, priva di alcune autorizzazioni e soprattutto priva di Scia Sanitaria: al ‘titolare’ è stata quindi elevata una sanzione di circa cinquemila euro, in base alla normativa vigente, ed è stata poi stata richiesta e disposta la chiusura immediata del locale. In seguito ai controlli eseguito ed alle segnalazioni effettuate dalla Polizia di Stato è stato richiesto specifico intervento dell’ufficio Suap del Comune e gli agenti della polizia municipale sono stati inviati per effettuare una verifica in merito, successivamente sarà richiesto anche l’intervento dell’ASL Na 2 nord. Le richieste sono state avanzate dalla Polizia di Stato agli ordini del Vicequestore Ciro Re, presente sul posto, a procedere, nell’ambito della operazione interforze saranno poi i Vigili Urbani del Comandante Giovangiuseppe Iacono.

Controlli a tappeto sono poi stati eseguiti in tutte le aziende e i locali della piazza centrale di Monterone e proseguiranno nei prossimi giorni. Mentre il sindaco Stani Verde presente con il Vicesindaco Albano ed il consigliere Nino Savio ha annunciato la volontà di creare un presidio di legalità nella zona con l’apertura di una sede istituzionale al centro del borgo. Un deterrente ritenuto utile per fermare la deriva più volte segnalata, per prevenire, ma anche dopo una serie di atti delinquenziali registratisi in quella area divenuta quartiere multietnico e diversificato, purtroppo con una inclinazione al degrado sociale, ed in ultimo alla segnalazione giunta mercoledì sera ieri da parte del consigliere Nino Savio in merito ad alcuni casi di ubriachezza molesta, tentativi di furto e atti di micro criminalità nella piazza di Monterone.

Il sindaco Stani Verde ha cosi parlaTO di controlli a trappeto per salvaguardare Monterone e della volontà di creare un presidio di Polizia negli uffici della zona che in passato sono stati anche sede elettorale. Un deterrente ai dilaganti fenomeni delinquenziali registratisi nel popoloso borgo turrita: « Erano ormai troppi anni che Monterone era abbandonata a se stessa. Siamo intervenuti di con forza, come amministrazione, già in passato con delle iniziative. Oggi abbiamo il supporto della Polizia di Stato, del dottor Ciro Re che ci sta aiutando a controllare tutto il territorio che non poteva essere lasciato in questo Stato. I cittadini non potevano essere lasciati soli, a sopportare determinate situazioni che erano sotto gli occhi di tutti, da tanti anni- ha detto il sindaco Stani Verde annunciando la volontà di istituire un presidio di legalità in zona- Non c’è stato un episodio, oggi, o ieri in particolare. I cittadini lamentavano presenze di balordi che davano fastidio soprattutto durante le ore notturne e stiamo facendo dei controlli a tappeto. La prevenzione è fondamentale in questi casi. Istituiremo un presidio di legalità con l’istituzione dell’ufficio prodigato in questa zona. Mesi fa abbiamo fatto partire un avviso pubblico proprio cercavamo un posto, un luogo dove poter creare un centro che poteva essere un punto di riferimento per la cittadinanza. Presidio importante e poi chiederemo a ormai l’iter è avviato, quasi concluso, quindi abbiamo questo spazio (dice il sindcao riferendosi alla ex sede elettorale NDR) a disposizione chiederemo alla polizia di stato di poter creare qui un presidio». Ha così plaudito alla iniziativa anche il Vicesindaco di Forio Angela Albano: « E’ un giorno importante, secondo me questa oggi, perché la presenza di vari organi di polizia ci dicono che lo Stato esiste e la legalità va ripristinata, laddove non c’è! L’amministrazione ha come compito anche quello di tutelare, di vigilare e di essere presente e vicina ai cittadini con questa azione, con le azioni preventive di cui si parlava prima con il sindaco. Noi siamo dell’avviso che dobbiamo essere presenti e continuare in questa azione forte di contrasto a tutto ciò che è illegalità o comunque che non va nella direzione del benessere dei cittadini».

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