A lui, se non altro, va dato atto di prenderla con filosofia anche se per la verità ci sarebbe ben poco da sorridere. Parliamo di un ischitano, V.B., che nella giornata di ieri ha patito una disavventura che davvero è da definire senza mezzi termini da record. L’uomo infatti è ritornato presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico che la prima volta era saltato – mentre si trovava già in sala operatoria – per l’assenza dell’anestesista.
Ieri, atto secondo, pareva tutto pronto, prontissimo. Invece, incredibile ma vero, V.B. è stato rimandato a casa. Il motivo? Si era fatto tardi, ed i sanitari non sarebbero riusciti a raggiungere in tempo la terraferma. Il commento del paziente, sul suo profilo social, è stato lapidario: «L’intervento? E’ stato velocissimo… Arrivare per la seconda volta vicino alla soglia della porta della sala operatoria pronto per essere sottoposto all’intervento, stavolta pure depilato e disinfettato, per poi sentirsi dire che l’intervento era stato spostato a dopodomani, è una cosa che poteva succedere solo a me».
