Il Comune di Forio si opporrà al ricorso promosso innanzi al Tar da un cittadino foriano, Luigi Morgera. Lo ha reso noto, nel corso della giornata di ieri, il responsabile del settore affari generali dell’ente di via Giacomo Genovino. Il dottor Francesco Castaldi ha palesato la volontà del Comune di resistere al ricorso attraverso la determina numero 425, avente ad oggetto “ricorso al Tar Campania del sig. Morgera Luigi – conferimento incarico legale – convenzione”. Ad assumere il patrocinio dell’ente guidato dal sindaco Francesco Del Deo sarà l’avvocato Giuseppe Di Meglio di Barano d’Ischia. Nella determina redatta e sottoscritta dal capo del secondo settore si legge: «Visto il ricorso dinanzi al Tar Campania promosso dal Sig. Luigi Morgera avverso e per l’annullamento della nota prot. 6177 del 02/11/2016, della determina n. 38 del 13/01/2017, di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali; vista la comunicazione prot. 9396/2017 a firma del Responsabile del 5° settore; ravvisata la necessità di provvedere alla nomina di un legale per la difesa dell’Ente», il dottor Castaldi, in qualità di responsabile del secondo settore del Comune di Forio, ha determinato «di resistere al ricorso promosso dal signor Morgera Luigi innanzi al Tar Campania acquisito al n. 8612 del protocollo generale dell’ente in data 22/03/2017 affidando incarico per detto giudizio all’avvocato Giuseppe Di Meglio nato a Barano d’Ischia il 23/09/1952 con studio in Ischia alla via Osservatorio n. 40, riservando al sindaco la competenza alla sottoscrizione del relativo mandato difensivo per la rappresentanza dell’ente in giudizio; stabilire che per le attività a svolgersi verrà corrisposto un compenso omnicomprensivo di € 1500,00 oltre Iva e cpa oltre le spese obbligatorie di legge se documentate. In caso di liquidazione in sentenza a favore dell’ente delle spese di giudizio di importo superiore al corrispettivo stabilito, l’ente corrisponderà in favore del professionista incaricato la sola differenza, restando a carico dello stesso l’onere di recupero senza ulteriori spese per l’ente».
Francesco Castaldi
